zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni [...] della Cabilia, impiegato prima in Africa e poi anche in Europa, e dal primo Novecento trasformato in reparti speciali formati da Africani e Francesi: un reggimento, un battaglione di zuavi; l’impiego degli ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il [...] i loro spostamenti. In partic., con riferimento alle popolazioni nomadi di cacciatori e raccoglitori, unità che comprende più tribù. Più in generale, ogni gruppo umano la cui struttura è caratterizzata dall’eguaglianza dei membri, risultando quindi ...
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mossul
mòssul (o mòsul) s. m. – Denominazione impropria di alcune varietà di tappeti, lavorati non nell’omonima città dell’Iraq settentr., attivo centro di smistamento commerciale, ma prodotti in varie [...] zone dell’Iran nord-occid., soprattutto nel territorio di Hamadan e presso tribù nomadi del Kurdistan. ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre [...] in Persia significa genericam. signore). Gran Can o Gran Cane, titolo dato nella tradizione occidentale da Marco Polo in poi all’imperatore della Cina: esser egli gran cane, cioè in nostra lingua grande ...
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anti talebano
(anti-taleban, anti talebani), agg. Che combatte o è contrario al regime dei talebani in Afghanistan. ◆ [tit.] Preso e fucilato come spia / l’eroe della lotta ai sovietici / Fallita la [...] di Abdul Haq, emissario dell’ex re [Mohammed] Zahir [Shah] / Doveva infiltrarsi in territorio nemico per conquistare alla causa altre tribù ma è stato subito scoperto (Giornale, 27 ottobre 2001, p. 7, Il fatto) • [tit.] In Afghanistan continuano le ...
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beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei [...] di cammelli e cavalli; vivono in grandi famiglie patriarcali, che si riuniscono in gruppi o clan, a loro volta organizzati in tribù dette cabile. 2. In similitudini e in usi fig., spreg., indica persona d’aspetto rozzo e incolto, di maniere zotiche o ...
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galla2
galla2 s. m. e f. e agg., invar. – Appartenente o relativo alla popolazione dei Galla, che occupa, con numerosi sottogruppi e tribù, in parte dediti alla pastorizia e in parte all’agricoltura, [...] larghi distretti dell’Etiopia, dove si sono stanziati nel sec. 16° provenendo dal bassopiano della Somalia centr. e merid.; lingua g., l’insieme dei dialetti parlati dai Galla, appartenenti al gruppo cuscitico ...
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armaniano
s. m. e agg. Chi o che indossa abiti o accessori della casa di mode Armani o si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Lui la definisce una collezione «molto colorata», ma naturalmente nel [...] lifestyle che trova nel total look la sua apoteosi. Chi ne subisce passivamente il fascino entra a far parte di ben definite tribù: le armaniane, le pradiane, le seguaci di Valentino, le femmine di D&G, […] Un’amica una volta confidò che il suo ...
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massamutino
(o massamotino) s. m. [voce di origine araba, prob. der. di maṣmūdī, la moneta coniata in Spagna dagli Almohadi, dinastia che ebbe origine dalla tribù berbera dei Maṣmūda]. – Nome con il [...] quale, in documenti dei sec. 12° e 13°, viene indicato il bisante d’oro: Donna mi so’ di pèrperi, d’auro massamotino (Cielo d’Alcamo) ...
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cefalocaridi
cefalocàridi s. m. pl. [lat. scient. Cephalocaridea, comp. di cephalo- «cefalo-» e del nome della tribù dei Caridea (v. caridei)]. – Sottoclasse di crostacei primitivi costituita di animali [...] lunghi pochi mm, che vivono a profondità varianti dai 10 ai 1500 m circa, con capo a ferro di cavallo, privo di occhi, antennule e antenne con lunghe setole, mandibole senza palpi. Il torace è costituito ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, e come tale riconosciuto dai gruppi...
(lat. Luceres) Una delle tre centurie di cavalieri istituite da Romolo e, insieme, una delle tre tribù in cui era divisa in origine la popolazione romana: Ramnes, Tities, Luceres. Gli studiosi tendono a riconoscere l’origine etrusca di questi...