ippofago
ippòfago agg. e s. m. (f. -a) [tratto dalla voce prec.; cfr. il gr. ῾Ιπποϕάγοι «Ippòfagi», nome attribuito dai Greci a una tribù di Sciti] (pl. m. -gi), raro. – Che, o chi, pratica l’ippofagia, [...] cioè si nutre abitualmente di carne di cavallo ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio [...] attraverso varie forme di rigetto. Nel vuoto delle società d’oggi questi individui si aggregano come nuove tribù deterritorializzate attraverso il vasto sistema della società in rete, si interconnettono, si scambiano informazioni ma non comunicano ...
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quiche
quiché 〈kičé〉 agg., spagn. – Appartenente alla popolazione indigena, così denominata, dell’America Centrale, di antica civiltà ma ora dispersa nelle zone montuose del Guatemala meridionale: le [...] tribù q., la cultura q., e come sostantivo un o una Quiché, le tradizioni popolari dei Quiché. In partic., la lingua, i dialetti q., e come s. m. il quiché, appartenenti alla famiglia linguistica quichoide (v.). ...
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vecchiettitudine
s. f. (iron.) La condizione di chi è molto avanti con gli anni, ma ancora coinvolto nella vita attiva. ◆ ognuno può constatare con i propri occhi che a partire dal presidente della Repubblica [...] là dove i modelli d’autorità si applicano non più alla «polis», ma alla vita nuda della casa, della famiglia e della tribù, la «vecchiettitudine» (sintomatico neologismo del «Foglio») fa un po’ ridere e un po’ piangere, come succede spesso in Italia ...
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oba
òba s. f. [dal gr. dorico ὠβά]. – Nell’antica Sparta, nome delle tribù locali: quattro in origine, divennero cinque già in età antica, e sei in epoca assai più tarda. ...
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champagneria
s. f. Esercizio pubblico per la degustazione e la vendita delle marche di champagne più note o ricercate. ◆ Trani vanta centinaia di ristoranti, pizzerie, ristoranti-pizzeria, taverne e [...] » dove il Crystal scorre a fiumi, ecco la focacceria toscana. (Laura Laurenzi, Repubblica, 4 agosto 2002, p. 24, La tribù delle vacanze).
Derivato dal s. m. inv. champagne, di origine fr., con l’aggiunta del suffisso -eria1.
Già attestato nel ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più [...] antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estens., la persona più anziana e più autorevole di un ...
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rosapugnone
s. m. (iron.) Chi fa parte della coalizione politica della «Rosa nel pugno». ◆ [tit.] Come vota la tribù di questo giornale / Foglianti forzisti, ulivisti, rosapugnoni, finanche dc. Sempre [...] no dipietristi (Foglio, 6 aprile 2006, p. 2) • E a proposito di posti, è stato un pezzo di teatro dell’assurdo l’incontro fra [Romano] Prodi e i «rosapugnoni» (cioè i radicali e i socialisti uniti). «Fatemi ...
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tumbaga
s. f. [da una voce indigena sudamericana]. – Lega di oro con rame o, più raramente, con altro metallo, adoperata dai Quimbaya, tribù della zona del M. Quindío (Colombia), in epoca anteriore alla [...] conquista spagnola (1592) per fabbricare gioielli, statuine e oggetti d’uso, secondo procedimenti tecnici altamente perfezionati ...
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predoneccio
predonéccio agg. e s. m. [der. di predone; il sost., sul modello di ladroneccio] (pl. f. -ce, meno com. -cie), letter. raro. – Come agg., di predoni: incursioni e rapine e invasioni barbariche [...] e islamiche e predoneccie e piratesche (Bacchelli); come sost., l’attività dei predoni, soprattutto in quanto comportamento abituale: nazioni e tribù erranti e selvaggie, fra le quali il p. e la ruberia erano istituto regolare (Bacchelli). ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, e come tale riconosciuto dai gruppi...
(lat. Luceres) Una delle tre centurie di cavalieri istituite da Romolo e, insieme, una delle tre tribù in cui era divisa in origine la popolazione romana: Ramnes, Tities, Luceres. Gli studiosi tendono a riconoscere l’origine etrusca di questi...