trullo1
trullo1 agg. [forse accorciamento di citrullo], pop. tosc. – Sciocco, grullo, citrullo: quanto sei t.!; anche come s. m. (f. -a): sei un gran trullo. Cfr. strullo. ◆ Dim. trullino. ...
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trullo3
trullo3 s. m. [dal gr. tardo τροῦλλος «cupola»]. – Costruzione rustica in pietra, in uso in alcune zone della Puglia (in partic. sulle colline di Martina Franca, Putignano e Alberobello), di [...] in legno al quale si accede tramite una scala a pioli e, nel sottosuolo, in alcuni casi, si trova una cisterna per il rifornimento dell’acqua; talora, a un trullo centrale vengono addossati altri minori, comunicanti col primo e con l’esterno. ...
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trulleria
trullerìa s. f. [der. di trullo1], tosc. – L’essere trullo; comportamento, azione, discorso da trullo; grulleria: dietro un seguito D’apoplessie, D’ire, di scrupoli, Di trullerie (Giusti). [...] Cfr. strulleria ...
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gentrificato
part. pass. di gentrificare e agg. Detto di un quartiere, che è stato riqualificato e trasformato da popolare in residenziale. ◆ Nonostante tutti i progressi sociali ed economici da allora [...] , è cambiata anche Roma. Cresciuta senza un piano regolatore e socialmente stratificata. Tra il Quadraro e il Trullo, quartieri gentrificati della città più popolosa d'Italia, inizia il viaggio di pagina99 attraverso le metropoli in trasformazione ...
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trullo Costruzione rustica in uso in alcune zone della Puglia (bassa Murgia, valle d’Itria). Ha in genere pianta circolare; la copertura è fatta di lastre di pietra rozzamente squadrate, disposte a gradini rientranti verso l’alto, così da formare...
SPECCHIA
S. Tiné
Il termine che attualmente in Puglia indica qualsiasi accumulo di pietrame sia esso dovuto alle macerie di una casa (trullo) o allo spietramento per bonifica dei campi, deriverebbe dal latino specula (luogo alto) divenuto...