tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, [...] endemica, provocata da una rickettsia trasmessa dalle pulci dei ratti, simile al tifo esantematico ma a prognosi generalmente benigna; t. tubercolare, forma della tubercolosi miliare acuta, caratterizzata da febbre alta e da esantema (detta anche ...
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miliare2
miliare2 (ant. o pop. migliare) agg. [der. del lat. milium «miglio2», per la forma e le dimensioni dei singoli elementi dell’eruzione]. – In medicina: a. Febbre m. (anche, ellitticamente, la [...] da abbondante sudorazione, seguita dalla comparsa di un’eruzione a tipo di miliaria e da disturbi neuropsichici di tipo confusionale. b. Tubercolosi m., particolare forma di tubercolosi caratterizzata da un reperto diffuso nel polmone di ...
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cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine [...] I cancri intesi come tumori maligni, che presentano cioè i requisiti delle cellule atipiche, prendono il nome di rogna o tubercolosi. 3. fig. Vizio morale, oppure tormento, idea fissa, ossessiva: il c. dell’avarizia, dell’invidia, della gelosia; il c ...
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sinostosi
sinostòṡi s. f. [comp. di sin- e gr. ὀστ(έον) «osso», col suff. medico -osi]. – 1. In anatomia, fusione delle ossa craniche per ossificazione delle membrane fra loro interposte che si verifica, [...] , in seguito a processi di artrite infettiva, acuta o cronica, che distruggono la cartilagine articolare e stimolano la proliferazione reattiva di tessuto osseo, generando anchilosi rigide (per es., tubercolosi del carpo, del ginocchio, del piede). ...
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sinoviectomia
sinoviectomìa (o sinovectomìa) s. f. [comp. di sinovia e ectomia]. – In chirurgia, asportazione della membrana sinoviale colpita da processi morbosi (per es., sinoviti essudative aspecifiche [...] refrattarie alle cure mediche, tubercolosi, tumori). ...
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sanatorio
sanatòrio agg. e s. m. [dal lat. tardo sanatorius, agg., der. di sanare «sanare»; l’uso come sost. è esemplato sull’ingl. sanatorium]. – 1. agg., non com. Che tende a sanare, che ha lo scopo [...] climatiche e attrezzato in modo tale da offrire, oltre alle normali terapie mediche o chirurgiche, la possibilità di cure particolari (elioterapiche, igieniche e dietetiche) a determinate categorie di pazienti, spec. quelli affetti da tubercolosi. ...
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premunizione
premunizióne s. f. [dal lat. praemunitio -onis; v. premunire]. – 1. letter. a. non com. Il premunire, il premunirsi. b. Figura retorica consistente nel difendersi da eventuali obiezioni, [...] . In medicina, l’aumentata resistenza dell’organismo nei confronti di una malattia infettiva (con partic. riguardo alla tubercolosi) che si riscontra nei soggetti che hanno già superato un primo episodio infettivo della medesima natura. Con accezione ...
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minerva1
minèrva1 s. f. [dal nome della dea Minerva, perché ricorda vagamente la parte superiore della statua di Atena Parthenos di Fidia]. – Apparecchio gessato, o di altro materiale rigido, che racchiude [...] il capo, il collo e il torace, usato per immobilizzare la porzione cervicale della colonna vertebrale nella tubercolosi ossea, nelle fratture e nelle lussazioni ivi localizzate. ...
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broncospirochetosi
broncospirochetòṡi s. f. [comp. di bronco2 e spirochetosi]. – Malattia (detta anche spirochetosi broncopolmonare o spirochetosi bronchiale emorragica), che può decorrere in modo acuto [...] e cronico, con espettorazione mucopurulenta, talora con escreato sanguigno (e perciò prima confusa con la tubercolosi), dovuta a una spirocheta (Spirochaeta bronchialis) spesso in associazione con altri germi (batterî, streptococchi, pneumococchi ...
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osseo
òsseo agg. [dal lat. osseus, der. di os ossis «osso»]. – 1. a. Di osso, dell’osso: sostanza o.; le parti o. del corpo, prominenza o.; tessuto o., tessuto che costituisce la porzione di gran lunga [...] e importanti (come, per es., l’encefalo), e che nel loro insieme costituiscono lo scheletro. c. Che è a carico di un osso: tubercolosi o.; lesione o.; frattura o.; callo o., lo stesso che callo di frattura (v. callo); ecc. 2. a. Formato di osso ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...
tubercolosi farmacoresistente
tubercolòsi farmacoresistènte locuz. sost. f. – Forma di tubercolosi causata da ceppi di micobatterio tubercolare resistente ai farmaci. La tubercolosi colpisce ogni anno 9 milioni di persone e circa 2 milioni...