bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, [...] ; acqua piena di bacilli. 3. In botanica, b. (o batterio) radicale, quello che determina la formazione dei tubercoli radicali nelle leguminose. 4. In chimica, b. del cemento, nome dato al solfo-alluminato di calcio, in cristalli aghiformi che ...
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tbc
〈tibbiccì〉 (o T.B.C.) s. f. – Abbreviazione di tubercolosi: ammalato di tbc; aveva preso la tbc in guerra; e come equivalente di tubercolotico, come s. m. o f.: è un tbc, una tbc. ...
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cardiolisi
cardioliṡi s. f. [comp. di cardio- e -lisi]. – Operazione chirurgica consistente nella liberazione della superficie del cuore (ventricolo sinistro) dalle aderenze costituitesi tra i due foglietti [...] del pericardio per cause flogistiche (tubercolosi, infezione reumatica, ecc.). ...
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rosario
roṡàrio s. m. [dal lat. rosarium «rosaio», parola a cui si diede sign. mistico nel sec. 13° (perché le preghiere del rosario formano come una corona di rose alla Madonna)]. – 1. a. Preghiera [...] multiple disposte in successione lungo il decorso di un organo tubolare (per es., il deferente a corona di r., nella tubercolosi del testicolo), oppure a carico di più organi omologhi (per es., il r. costale, costituito da una serie di nodosità ...
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nefroresezione
nefroresezióne s. f. [comp. di nefro- e resezione]. – Intervento chirurgico di asportazione di porzioni limitate di parenchima renale, per lesioni circoscritte (tubercolosi, tumori benigni, [...] calcolosi); è detto anche resezione renale e nefrectomia parziale ...
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ascesso
ascèsso s. m. [dal lat. tardo abscessus -us, der. di abscendĕre «andare via», calco del gr. ἀπόστημα; v. postema]. – In medicina, raccolta di pus in una cavità delimitata da una parete costituita [...] e tumefazione della parte con aumento della temperatura locale; a. cronico o freddo, dovuto al bacillo della tubercolosi, caratterizzato da una tumefazione circoscritta, pallida o cianotica, non dolente; a. gassoso, forma lieve di cancrena gassosa ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] con cui è stata indicata in passato la sifilide, equivalente a morbo gallico o celtico (v.); mal sottile, la tubercolosi polmonare; mal della pietra, antica denominazione della calcolosi vescicale; mal della rosa, nome pop. della pellagra; mal di s ...
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radicolite
s. f. [der. del lat. radicŭla (dim. di radix -icis «radice»), col suff. medico -ite]. – In medicina, compromissione di natura infiammatoria delle fibre nervose che compongono la radice spinale, [...] determinata da fattori infettivi diretti (sifilide, brucellosi, tifo, tubercolosi, herpes zoster, ecc.), tossinfettivi, allergici. ...
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rospo
ròspo s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Nome di varî anfibî anuri, per lo più appartenenti al genere Bufo, caratterizzati da un corpo appiattito e tozzo, con pelle ricca di ghiandole (sporgenti a [...] veterinaria, mal del r., tara della lingua dei bovini, che risulta bitorzoluta come la pelle dei rospi: è generalmente causata da tubercolosi. 2. fig. a. Ingoiare, mandare giù un r. o il r., essere costretto, per necessità o opportunità, a subire o ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...
tubercolosi farmacoresistente
tubercolòsi farmacoresistènte locuz. sost. f. – Forma di tubercolosi causata da ceppi di micobatterio tubercolare resistente ai farmaci. La tubercolosi colpisce ogni anno 9 milioni di persone e circa 2 milioni...