pericardite
s. f. [der. di pericardio, col suff. medico -ite]. – In medicina, ogni processo infiammatorio acuto o cronico del pericardio, che raramente si presenta come malattia a sé stante, e di solito [...] è conseguente ad affezioni di organi vicini (cuore, pleura, diaframma, ecc.), a malattie generali come tubercolosi e reumatismo articolare acuto, o a ferite, metastasi tumorali, ecc. La pericardite provoca nel pericardio la formazione di essudato, ...
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idropneumotorace
s. m. [comp. di idro- e pneumotorace]. – In medicina, la raccolta di aria e di essudato sieroso nel cavo pleurico, che si osserva nel corso di alcuni stati morbosi (per es., alcuni tipi [...] di pleurite, tubercolosi, tumori polmonari). ...
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ureterectomia
ureterectomìa s. f. [comp. di ureter(e) e ectomia]. – In chirurgia, asportazione parziale o totale dell’uretere: più spesso si pratica come integrazione dell’asportazione del rene (nefrectomia), [...] e interessa un tratto soltanto dell’organo (u. propriamente detta); a volte (tumori, tubercolosi renale, ecc.) è parte di un intervento demolitore più esteso, interessante tutto o quasi tutto l’organo (u. subtotale e totale), insieme al rene e a ...
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piogeno
pïògeno agg. e s. m. [comp. di pio- e -geno]. – Nel linguaggio medico, che provoca una reazione flogistica purulenta; in partic., germi, agenti, microbî p. (o assol. piogeni, s. m. pl.), microrganismi [...] , o (p. facoltativi) che le provocano solo in condizioni particolari (pneumococchi, colibacilli, bacilli del tifo, della tubercolosi, ecc.); sostanze p., sostanze irritanti (trementina, olio di croton, ecc.) capaci di richiamare i globuli bianchi ...
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zomoterapia
żomoterapìa s. f. [comp. del gr. ζωμός «succo» e terapia]. – Disusato metodo di cura proposto per la tubercolosi e le affezioni suppurative, basato sulla somministrazione orale di succo di [...] carne cruda e freschissima, al quale era attribuita un’attività antinfettiva generica e antitubercolare specifica ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), [...] . g. In medicina, f. articolare, tessuto di reazione che prolifera nei recessi sinoviali delle articolazioni colpite da tubercolosi; f. ombelicale, tessuto granulomatoso non epitelizzato, secernente sierosità ematica, che residua talora al punto di ...
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enterorragia
enterorragìa s. f. [comp. di entero- e -ragia]. – Emorragia intestinale, sintomo importante di varie malattie (ulcera duodenale, tifo, tubercolosi, tromboflebiti, tumori, ecc.). ...
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schermografia
schermografìa s. f. [comp. di schermo e -grafia]. – In radiologia, tecnica di assunzione delle immagini radiografiche, consistente nel fotografare l’immagine che si forma sullo schermo [...] fluorescente di un apparecchio radiologico, e usata soprattutto per la diagnosi delle malattie polmonari (specialmente tubercolosi e silicosi) nel campo delle indagini di massa (visite di leva, collegi, scuole, fabbriche, ecc.). S. elettronica, ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] s. (anche sostantivato, uno specifico, una specifica), individuo affetto da un’infezione specifica e, in partic., soggetto tubercoloso; rimedio s., farmaco che presenta azione elettiva verso una determinata malattia (per es., il chinino nei confronti ...
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epatite
s. f. [dal fr. hépatite, der. di hépato- «epato-»]. – Genericam., processo infiammatorio a carico del fegato: e. croniche (come l’e. dei bevitori, l’e. dispeptica, l’e. grassa dei tubercolosi [...] e dei diabetici); e. sierosa, forma acuta rapidamente reversibile; e. suppurativa, causata da germi piogeni, con formazione di uno o più focolai ascessuali. Col nome di e. virale si indica una malattia ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...
tubercolosi farmacoresistente
tubercolòsi farmacoresistènte locuz. sost. f. – Forma di tubercolosi causata da ceppi di micobatterio tubercolare resistente ai farmaci. La tubercolosi colpisce ogni anno 9 milioni di persone e circa 2 milioni...