caverna
cavèrna s. f. [lat. cavĕrna, der. di cavus «cavo, incavato»]. – 1. a. Cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale sotto le pendici di un rilievo. In geografia fisica, ogni concamerazione esistente [...] potere calorifico dei gas prodotti dall’esplosione della carica di lancio. 3. C. tubercolare: cavità di varie dimensioni che si forma per lo più nel corso della tubercolosi essudativa ed evolutiva del polmone (ma anche di altri organi, come i reni ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per [...] che, nutrendosi di liquidi organici e prodotti di rifiuto, rappresenta il vettore di numerose malattie (tifo, tracoma, tubercolosi, dissenteria, ecc.), i cui agenti patogeni sono trasportati passivamente sui cibi dagli escrementi o da altri rifiuti ...
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cavitario
cavitàrio agg. [der. di cavità]. – In medicina e biologia, che forma una cavità, che presenta delle cavità o è in relazione con una cavità (sempre con riferimento all’organismo umano o animale): [...] ferita c., ferita penetrante in cavità; tisi c., tubercolosi che si accompagna a formazione di caverne; respiro c., tipo di respiro che si ascolta in corrispondenza di una caverna. Vermi c., vermi forniti di una cavità del corpo (nematelminti, ...
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auroterapia
auroterapìa s. f. [comp. di auro- e terapia]. – Nel linguaggio medico, cura basata sulla somministrazione di sali d’oro (detta anche crisoterapia), usata in passato nel trattamento della [...] tubercolosi e della lue, poi in quello di certe artropatie. ...
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anti-impotenza
agg. inv. Che aiuta a superare e risolvere situazioni di impotenza maschile. ◆ [tit.] Rubate pillole anti-impotenza. [testo] Secondo la Bild infatti migliaia di pillole anti-impotenza [...] costruivano grattacieli e biblioteche il 47enne [Bill] Gates ha un solo pallino: salvare il terzo mondo. «Aids, malaria e tubercolosi uccidono 6 milioni di persone all’anno - tuona - ma i governi occidentali se ne fregano delle malattie che ammazzano ...
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micobatterio
micobattèrio s. m. [lat. scient. Mycobacterium, comp. di myco- «mico-» e bacterium «batterio»]. – Genere di batterî actinomiceti caratterizzati dalla varia tendenza a formare filamenti ramificati [...] dannose per l’uomo e per gli animali: Mycobacterium paratuberculosis, che provoca nei bovini una forte enterite, M. leprae, causa della lebbra, M. tuberculosis, agente causale della tubercolosi, più noto (per il tipo umano) come bacillo di Koch. ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente [...] , il cui contenuto è costituito da un liquido denso e filante, di aspetto gommoso; g. tubercolari, manifestazione della tubercolosi cutanea o scrofuloderma. 5. In patologia vegetale, mal della g., altro nome della gommosi. ◆ Dim. gommina (v.); accr ...
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spelectomia
spelectomìa s. f. [comp. di spel(eo)- e ectomia]. – Asportazione chirurgica di una caverna tubercolare, per lo più renale, di cospicue dimensioni e non comunicante con le vie escretrici: [...] è un’operazione conservativa, indicata in caso di tubercolosi renale bilaterale o a carico di un rene superstite. ...
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serotino1
seròtino1 agg. [dal lat. serotĭnus «tardo», der. dell’avv. sero «tardi»]. – 1. letter. Di sera, serale: Noi andavam per lo vespero, attenti Oltre quanto potean li occhi allungarsi Contra i [...] e Mercurio; in medicina, febbricola s., moderata elevazione febbrile che si verifica nelle tarde ore del pomeriggio, in partic. nella tubercolosi polmonare. 2. a. Che matura o si sviluppa tardi. In partic., in botanica, di pianta che fiorisce e dà i ...
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paratubercolosi
paratubercolòṡi s. f. [comp. di para-2 e tubercolosi]. – 1. In tisiologia, processo infiltrativo (detto anche epitubercolosi) che si riscontra intorno ai focolai tubercolari, dovuto alla [...] reazione dei tessuti verso i prodotti batterici. 2. In veterinaria, malattia infettiva cronica dei bovini, e talora anche degli ovini e caprini, caratterizzata da un ispessimento della parete intestinale ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente patogeno.
Medicina
Nota probabilmente...
tubercolosi farmacoresistente
tubercolòsi farmacoresistènte locuz. sost. f. – Forma di tubercolosi causata da ceppi di micobatterio tubercolare resistente ai farmaci. La tubercolosi colpisce ogni anno 9 milioni di persone e circa 2 milioni...