aracee
aràcee s. f. pl. [lat. scient. Araceae, dal nome del genere Arum: v. aro2]. – Famiglia di piante dell’ordine spadiciflore, che comprende piante erbacee perenni con rizomi o tuberi, e piante rampicanti [...] o epifite; hanno fiori ermafroditi o unisessuali con o senza perianzio, riuniti in infiorescenza semplice a spiga, con asse carnoso (spadice), avvolta alla base da una brattea (spata), e frutto a bacca ...
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polifilla
s. f. [lat. scient. Polyphylla, comp. di poly- «poli-» e -phyllum «-fillo», per i molti articoli delle antenne a forma di foglia]. – Genere di insetti coleotteri scarabeidi che prediligono [...] i boschi di conifere, e le cui larve si nutrono delle radici o dei tuberi di varie piante, mentre gli adulti sono fitofagi; vi appartiene lo scarabeo dei pini (Polyphylla fullo), lungo fino a 35 mm, con una caratteristica marmorizzatura biancastra su ...
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orobanchina
s. f. [der. del nome del genere Orobanche]. – In chimica, glicoside estratto dai tuberi di una specie di orobanche (Orobanche rapum-genistae); si presenta come una sostanza cristallina che [...] per idrolisi si scinde in glicosio, ramnosio e acido caffeico ...
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lupeosio
lupeòṡio (o lupeòṡo) s. m. [der. di lup(ino)2, col suff. -os(i)o]. – In chimica organica, tetrasaccaride (l’unico conosciuto), detto anche stachiosio o mannotetrosio, presente nel lupino, nei [...] tuberi di una pianta delle labiate (Stachys affinis), nella manna di frassino, ecc.; si presenta sotto forma di polvere bianca, amorfa, igroscopica. ...
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salep
sàlep s. m. [dall’arabo saḥlab, alteraz. di khuṣa al-tha῾lab «i testicoli della volpe»]. – Droga costituita da tuberi disseccati di alcune orchidee terrestri, che crescono spontanee nell’Europa [...] e nella penisola anatolica, contenenti principalmente mucillagini, amido, piccole quantità di sostanze zuccherine, proteine, sostanze minerali e tracce di cumarina. In commercio si trovano due varietà: ...
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sinchitriacee
sinchitrïàcee s. f. pl. [lat. scient. Synchytriaceae, dal nome del genere Synchytrium, comp. di syn- «sin-» e gr. χύτρα «pentola», con suffisso dim.]. – Famiglia di funghi ficomiceti comprendente [...] specie parassite di piante superiori; la specie più nota, Synchytrium endobioticum, determina la rogna nera dei tuberi della patata: il suo tallo è costituito da una cellula che vive dentro una cellula dell’ospite. ...
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plastidio
plastìdio s. m. [der. del gr. πλαστός «formato», con suffisso dim.]. – In botanica, corpuscolo cellulare presente nelle cellule vive dei vegetali eucarioti autotrofi e facilmente visibile con [...] leucoplasti (plastidî incolori con funzione di accumulo di varie sostanze e particolarmente negli organi di riserva, per es. nei tuberi) e cromoplasti (plastidî contenenti carotenoidi e presenti in frutti maturi, per es. i pomodori, o nei petali di ...
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pascolatore
pascolatóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di pascolare]. – Termine usato in zootecnia, quasi esclusivam. al femm., per indicare quelle razze di maiali che si adattano al pascolo, dove trovano [...] nutrimento di ghiande, erbe, radici, tuberi: la razza Hampshire di suini è buona pascolatrice. ...
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lavatrice
s. f. [der. di lavare]. – Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive, ecc.). In partic.: a. Apparecchio elettrodomestico (detto più propriam., ma meno spesso [...] di natura argillosa o terrosa che altrimenti comprometterebbero la resistenza dei calcestruzzi con esse formati. c. Nelle industrie agrarie e conserviere, macchina di varî tipi usata per liberare da terriccio e altre impurità frutta, tuberi, ortaggi. ...
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liriope
lirìope s. f. [lat. scient. Liriope, dal nome di Liriope (gr. Λειριόπη «dall’aspetto di giglio»), ninfa delle sorgenti che col dio fluviale Cefiso generò Narciso]. – 1. In botanica, genere di [...] piante liliacee, con 6 specie dell’Asia orient., tra le quali Liriope spicata, i cui tuberi radicali aromatici sono usati nella medicina dei paesi d’origine, e Liriope muscari del Giappone e della Cina; si coltivano nei giardini spec. per bordure di ...
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TUBERI
Carlo Avetta
Col nome tuberizzazione si designa una metamorfosi, frequente neì varî membri di piante erbacee, consistente nel loro rigonfiamento che ha per risultato la formazione di "tuberi" e per scopo di accumulare in essi abbondanti...
Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi sono di forma ovale, più o meno appiattita,...