trinciatuberi
trinciatùberi s. m. [comp. di trinciare e tubero]. – Macchina agricola per il taglio delle barbabietole, delle patate, e in genere dei tuberi e delle radici carnose destinate al bestiame [...] come mangime; detta anche trinciabietole ...
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ipogeo
ipogèo agg. e s. m. [dal gr. ὑπόγειος o ὑπόγαιος agg., ὑπόγειον sost. (comp. di ὑπό «sotto» e γῆ «terra»); lat. hypogeum s. neutro]. – 1. agg. a. Sotterraneo: tempio i.; sepolcri ipogei. b. Che [...] interstiziale). c. Che si sviluppa dentro il suolo: organi i., in botanica, gli organi della pianta, come la radice, i bulbi, i tuberi, i rizomi, che stanno nel suolo (contrapp. a epigeo); asse ipogeo, nome con cui è anche chiamata la radice. 2. s. m ...
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pulitrice
s. f. [der. di pulire]. – Denominazione generica di macchine usate in operazioni di pulitura per togliere materie estranee dalla superficie di un oggetto qualunque, come, per es., quelle usate [...] in agricoltura per liberare tuberi e radici dal terriccio, nelle quali l’operazione si effettua in un tamburo rotante inclinato per strofinio del materiale contro le pareti, e quelle per cereali, funzionanti per mezzo di una corrente d’aria prodotta ...
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ceratostomella
ceratostomèlla s. f. [lat. scient. Ceratostomella, dim. di Ceratostoma, nome di un altro genere della stessa famiglia, comp. di cerato- e -stoma]. – Genere di funghi ascomiceti dell’ordine [...] sferiali, con 15 specie, una delle quali (Ceratostomella ulmi) è responsabile della grafiosi, grave malattia dell’olmo, e un’altra (C. fimbriata) causa talora gravi danni nelle coltivazioni di batata, nei cui tuberi produce il marciume nero. ...
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sinningia
sinnìngia s. f. [lat. scient. Sinningia, dal nome del floricoltore ted. W. Sinning (1794-1874)]. – Genere di piante gesneriacee comprendente una ventina di specie tropicali, di cui la più nota [...] è Sinningia speciosa del Brasile, coltivata spesso nelle serre: è una pianta perenne, munita di grossi tuberi, con foglie opposte, vellutate, e fiori grandi, ascellari, solitarî, all’apice di un lungo peduncolo, la cui corolla, ampiamente aperta, è ...
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TUBERI
Carlo Avetta
Col nome tuberizzazione si designa una metamorfosi, frequente neì varî membri di piante erbacee, consistente nel loro rigonfiamento che ha per risultato la formazione di "tuberi" e per scopo di accumulare in essi abbondanti...
Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi sono di forma ovale, più o meno appiattita,...