mirmecodomazio
mirmecodomàzio s. m. [comp. di mirmeco- e domazio]. – In biologia, domazio frequentato da formiche, costituito da cavità di fusti, di grosse spine o di tuberi caulinari. ...
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bacicci
s. m. pl. [affine a baciglia, con altro suffisso; come nome del cipero dolce, è alteraz. di babbagigi]. – Nome di varie piante: finocchio marino (Crithmum maritimum), cali, riscolo (Salsola kali, [...] Salsola soda), nonché del cipero dolce o babbagigi (Cyperus esculentus) i cui tuberi sono essi stessi chiamati bacicci, o dolcichini. ...
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leucoplasto
s. m. [comp. di leuco- e -plasto]. – In botanica, plastidio incolore, simile al cloroplasto, ma privo di clorofilla, che trasforma nel suo interno il glicosio in amido; si trova in tutti [...] i tessuti delle piante cormofite, particolarm. nelle parti sottratte alla luce, come radici, tuberi, rizomi e bulbi. ...
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fotoperiodismo
s. m. [der. di fotoperiodo]. – In fisiologia vegetale, l’insieme dei processi fisiologici che avvengono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo luminoso [...] breve, minore di una durata critica), l’allungamento degli internodî, la forma e la caduta delle foglie, l’attività del cambio, l’accrescimento e la forma degli organi ipogei (come bulbi e tuberi), l’entrata in dormienza e la ripresa vegetativa. ...
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vitrescenza
vitrescènza s. f. [der. del lat. vitrum «vetro», con -(e)sc- dei verbi incoativi]. – Tendenza ad assumere aspetto vitreo. In patologia vegetale, alterazione delle mele, che si manifesta con [...] dei succhi dovuta a raccolta tardiva o intensa illuminazione dei frutti e da lunga conservazione in frigorifero; anche, l’alterazione analoga dei tuberi di patata per cui la polpa assume una colorazione grigiastra e un aspetto traslucido e vitreo. ...
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smottatore
smottatóre agg. [der. di smottare]. – Che provoca la smottatura del terreno: rullo s., apparecchio agricolo che in alcuni cavatuberi smuove il terreno facendo affiorare i tuberi. ...
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smottatura
s. f. [der. di smottare]. – 1. a. Lo stesso che smottamento. b. Con sign. concreto, il punto, la zona dove si è verificato uno smottamento; la terra, il pietrame e gli altri materiali smossi [...] . 2. a. Nella risicoltura, operazione di preparazione del terreno prima della semina, che consiste nella rottura delle zolle dopo l’aratura. b. In orticoltura, il rivolgimento del terreno necessario per fare affiorare i tuberi durante la raccolta. ...
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taccacee
taccàcee s. f. pl. [lat. scient. Taccaceae, dal nome del genere Tacca, e questo forse dal malese]. – Famiglia di piante monocotiledoni la cui collocazione tassonomica è stata oggetto di numerosi [...] pantropicale, ma soprattutto dell’Asia sudorientale, interessanti come piante ornamentali e per un alimento amilaceo, noto col nome ingl. di arrowroot (v. questa voce), estratto dai tuberi di Tacca pinnatifida, Tacca leontopetaloides e altre specie. ...
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coleo
còleo s. m. [lat. scient. Coleus, dal gr. κολεός «guaina»]. – Genere di piante delle labiate, con circa 200 specie paleotropicali, di cui alcune coltivate per ornamento e altre per i tuberi radicali [...] commestibili; la specie più nota è Coleus blumei, di Giava, erba alta fino a un metro, con foglie ovate e fiori piccoli, violacei, ottenuta in molte forme dagli orticoltori ...
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gialappa
(anche scialappa) s. f. [dal nome della città messicana Jalapa Enríquez]. – 1. Pianta perenne del Messico (Exogonium purga), della famiglia convolvulacee, con rizomi sottili, rami volubili, [...] . Nievo). Resina di g., sostanza resinoide, composta essenzialmente del glicoside convolvulina, che si ottiene trattando con alcol i tuberi di gialappa e si presenta in masse brune, fragili, di sapore bruciante, dotate di energica azione purgativa. 2 ...
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TUBERI
Carlo Avetta
Col nome tuberizzazione si designa una metamorfosi, frequente neì varî membri di piante erbacee, consistente nel loro rigonfiamento che ha per risultato la formazione di "tuberi" e per scopo di accumulare in essi abbondanti...
Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi sono di forma ovale, più o meno appiattita,...