glioepitelioma
ġlioepiteliòma s. m. [comp. di glia e epitelioma] (pl. -i). – Tumore del tessuto nervoso derivante dall’ependima, costituito da cellule cuboidee o poligonali a mutuo contatto. ...
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glioma
ġlïòma s. m. [der. di glia, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, termine generico per indicare un qualsiasi tumore risultante dalla proliferazione neoplastica delle cellule di neuroglia, [...] senza indicazione del particolare tipo di cellula (astrocita, oligodendrocita) interessata ...
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paraganglioma
paraganġlïòma s. m. [der. di paraganglio, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, raro tumore, di solito benigno, che si origina dalle cellule di paraganglî e che, come questi, può essere [...] formato da cellule cromaffini o da cellule nervose ...
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operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] , al cervello; o. di appendicite, di ernia, ecc.; anche riferito alla parte malata: o. un’appendice o un’appendicite, un tumore, una cisti, e sim. Nell’uso fam., farsi o., o anche operarsi, come rifl., sottoporsi a un intervento chirurgico: ha deciso ...
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cordoma
cordòma s. m. [der. di corda (dorsale), col suff. -oma] (pl. -i). – Piccolo tumore, per lo più benigno, che si sviluppa alla base del cranio o nella regione sacrale ed è in rapporto con residui [...] della corda dorsale ...
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fisaliforo
fiṡalìforo agg. [comp. del gr. ϕυσαλλίς «bolla1» e -foro]. – In istologia, cellule f., grosse cellule provviste di ampî vacuoli contenenti mucina; sono caratteristiche di un tipo di tumore [...] chiamato cordoma ...
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indolente
indolènte agg. [dal lat. tardo indŏlens -entis «privo di dolore», comp. di in-2 e tema di dolere «fare male; sentire dolore»]. – 1. a. Nel linguaggio medico, che non duole, che non provoca [...] dolore: tumore i.; ulcera dura indolente. b. letter. Che non sente dolore, insensibile alla sofferenza: un freddo cadavere i. (Grossi). 2. Nell’uso com., di persona che non reagisce o reagisce lentamente agli stimoli esterni; quindi apatico, pigro, ...
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peritelioma
periteliòma s. m. [comp. di peritelio, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, termine con cui si designava in passato un tumore maligno angioblastico derivante dal pericito, oggi indicato [...] come angiosarcoma periteliale ...
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enucleare
v. tr. [dal lat. enucleare, comp. di e-1 e nucleus «nòcciolo», propr. «estrarre da una noce o da altro frutto la parte commestibile», fig. «mettere in luce; spiegare»] (io enùcleo, ecc.). – [...] (quindi, individuarlo esattamente); o, più genericam., isolare da una serie di problemi una questione determinata per trattarla, discuterla o risolverla a parte. 2. In chirurgia, compiere un’enucleazione: e. l’occhio; e. un tumore, una cisti. ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle piante (➔ cecidio). I t. hanno forma...
tumore
Marisa Cimino
Ricorre solo in Pg XI 119 nel significato di " gonfiezza d'animo, tumidezza d'orgoglio, superbia " (Casini-Barbi), nelle parole che D. rivolge a Oderisi da Gubbio: Tuo vero dir m'incora / bona umiltà, e gran tumor m'appiani;...