antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge [...] ’XI e ho fatto molte opere di bene. Io rispetto tutti, però sono un romanista e quando trovo un antiromanista divento Visioni) • Per [Cesare] Bovo, romano e romanista, sarà un ritorno acasa. Ma non un derby. «Quello adesso è solo con la Sampdoria. E ...
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bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene acasa mia, invece di venir [...] qui a sudare; talora, anche, con arrogante spavalderia: quando il capufficio entrò nella stanza, lui rimase b. seduto sulla scrivania bella maniera, per lo più in frasi di tono iron.: ci ha preso tutti b. per il naso; è stato messo b. alla porta; gli ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] natura parla di Dio e della sua grandezza. Di cose che serbano e suscitano ricordi: luoghi a me cari che mi parlano della mia giovinezza; in questa casa, tutto mi parla della mia povera mamma. Con sign. proprio, invece, nella frase com.: se le pietre ...
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infastidire
v. tr. [der. di fastidio] (io infastidisco, tu infastidisci, ecc.). – 1. a. Recare fastidio, noia, molestia, provocare irritazione in qualcuno: mi infastidisce con le sue chiacchiere; tutti [...] apprezzamenti e proposte offensive: mentre tornava acasa alcuni ragazzi la infastidirono. Anche tormentare, , anche come agg., irritato, seccato, o stufo, nauseato: mi sembrò infastidito di vederti lì; è ormai vecchio, stanco, infastidito di tutto. ...
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benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, [...] materna; vi do la mia b.; si allontanò fra le b. di tutti i suoi beneficati; fig. (dall’uso dei genitori o dei superiori di su questa casa. 2. a. Rito liturgico con cui si consacrano cose o persone (b. costitutive o consacratorie), o si chiede a Dio ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato [...] fatta in casa, quella di confezione casalinga, lavorata a mano; p. comune, prodotta industrialmente a macchina rocce eruttive a struttura porfirica. 7. fig. Natura dell’uomo, indole, carattere: siamo tutti della stessa p., abbiamo tutti le stesse ...
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ecostazione
s. f. Punto di raccolta di materiali di rifiuto, organizzato per contribuire alla salvaguardia dell’equilibrio ambientale. ◆ La gara prevede l’assegnazione di punti per la raccolta differenziata [...] giorni sia acasa, con la collaborazione delle famiglie, gettando i rifiuti nelle campane di raccolta, sia a scuola, utilizzando del Comune di Roma, in 19 ecostazioni allestite nelle piazze di tutti i municipi romani. (Giornale, 8 gennaio 2005, p. 37 ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] l’armi in p. (T. Tasso); anche in tutto punto: e atutti impone Di porsi in tutto p. (V. Monti). Con sign. affine, di tutto p., in espressioni come essere vestito, armato di tutto p.; un appartamento arredato di tutto p., e sim. b. In un punto, in ...
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accogliere
accògliere (poet. accòrre) v. tr. [lat. *accollĭgĕre, comp. di ad- e collĭgĕre «cogliere, raccogliere»] (coniug. come cogliere). – 1. a. Ricevere, e in partic. ricevere nella propria casa, [...] a. gli ospiti, gli amici; a. affettuosamente, con gioia, con dimostrazioni d’affetto; fu accolto in quella casa s’accoglie (T. Tasso); accogliersi a qualcuno, accostarsi o stringersi a lui: Lo buon maestro a me tutto s’accolse (Dante). ◆ Part. pres ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco [...] della casa -- e bianca è anche la cuffietta che nasconde loro i capelli. Nella più elegante e nobile delle cioccolaterie a Roma, Dimitri, assicura atutt’oggi, nonostante le difficili problematiche di un’azienda moderna che intende atutti i costi ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...