che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] ): la mamma è di là che legge; lo trovai in casa che piangeva. Nei compl. indiretti, si ha di regola la ho detto quanto sapevo); efficace la locuz. fam. che è che non è, tutt’a un tratto, da un momento all’altro: me ne stavo beato in poltrona quando ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] la locuz. poco poco, nell’uso fam.: mi fece una tal rabbia che poco poco lo prendevo a schiaffi); senza la negazione, per poco, quasi: tutti stavano taciti e sospesi a ascoltare, e il re per p. più che gli altri (Boccaccio). C’è poco da, seguito da ...
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consorteria
consorterìa s. f. [der. di consorte]. – 1. Associazione di famiglie nobili dello stesso ceppo, o anche di ceppo diverso, sorta nel medioevo tra il dissolversi del mondo feudale e il sorgere [...] di famiglia politica, con proprî capi, casa fortificata in comune in cui tutti potessero raccogliersi nei momenti di pericolo, , lecitamente o illecitamente, gli interessi particolari anche a detrimento di altri interessi o del bene pubblico ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano [...] con che autobus vai acasa?). Nel sing., è frequente la forma tronca qual, masch. e femm., sia davanti a consonante: per la e quale) si usa talvolta, nel linguaggio com., come un tutto unico, nel sign. di «somigliantissimo», «identico»: è tal quale ...
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ogni
ógni (ant. ógne) agg. indef. m. e f. [lat. ŏmnis]. – 1. a. Ciascun elemento particolare di un insieme di cose, di persone, di oggetti: o. studente; o. donna; o. libro; calzature di o. tipo. Precede [...] libero; Dio è in o. luogo; gli perdonò o. sua colpa; ha la casa piena di o. ben di Dio; Ogne lingua deven tremando muta (Dante), le quali equivalgono atutti gli uomini ..., in tutti i luoghi, ecc.; o nella locuz. comunissima o. cosa, che per lo più ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] estens., delle qualità stesse (è un galantuomo atutta p.; lealtà, onestà atutta p.); a p. di bomba, di ciò che è (spec. nella locuz. fino a p. contraria, spesso usata anche in senso iron.: fino a p. contraria acasa mia posso fare ciò che voglio ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] contraddistinto da un nome o da un numero che passa poi a indicare tutti i singoli oggetti di quella serie: fucile m. 91. Con su disegno originale e con carattere proprio, presentato da una casa di mode come novità, in un numero limitato di esemplari ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] sono entrato, ma in casa non c’era anima v.; non ho incontrato anima v. per tutta la strada; farsi v., fiamme (cfr. ravvivare); Vestita di color di fiamma viva (Dante); che è a contatto diretto: cuocere alla o sulla v. fiamma. Con sign. analoghi, ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] non chiara, per modestia, timidezza, imbarazzo: borbottò un grazie a mezza v.; sotto voce, a voce molto bassa (anche in grafia unita: v. sottovoce); a una v., concordemente, unanimemente: tuttia una v. lo acclamarono presidente dell’associazione. In ...
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scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] chilometri dal fronte; e in tono quasi scherz., o fam.: l’autobus mi scarica proprio davanti acasa. b. Liberare, in tutto o in parte, dal carico: s. una nave, un autotreno; il rimorchio è troppo carico, bisogna scaricarlo di qualche quintale. Per ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...