piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] casa p., un p. giardino; un p. tavolo; un p. quadro; un p. libro, o un libro p.; una p. automobile; mani p., piedi p.; un paio di scarpe troppo piccole per lui; spesso in contrapp. (esplicita o implicita) atutt’altro che affettuoso: sta attenta a ...
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seguitare
v. tr. e intr. [der. di seguìto, part. pass. di seguire] (io séguito, ecc.). – 1. tr. a. ant. Seguire, tener dietro, in senso proprio e fig.: la donna, affrettatasi di vestire, chetamente, [...] persona (ché era seguitato da’ suoi nemici) (Della Casa). b. Continuare, proseguire una cosa cominciata o che già a e un infinito, continuare a fare una cosa: s. a parlare, a ridere; hanno seguitato a chiacchierare per tutto il pomeriggio; seguitò a ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] linguaggio sport., partita i., giocata in casa, sul proprio campo di gioco, e , i mari che si trovano tutti circondati da terre, comunicando con un vertice occupato dall’atomo metallico stesso. 4. s. m. a. Ciò che è dentro, la parte di dentro: l’i. ...
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rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] forno, con imbottitura di formaggio piccante o di carne salata, e condimento a base di pepe e altri aromi forti. 2. agg. Rozzo, molto che il bugnato costituisca il motivo di paramento di tutta una superficie muraria e delle sue eventuali aperture; ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] o casomai, nell’ipotesi che, supposto che: nel c. ch’io non fossi in casa, vieni a cercarmi in ufficio (con altro sign., e come locuz. avv. con valore restrittivo, caso mai, tutt’al più: sono io, c. mai, che dovrei protestare); per c., per ipotesi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] uomini o gli uomini di casa, i componenti maschili della famiglia. 4. a. Seguito da un compl. atutt’uomo, di uso ormai raro, con tutta la forza di cui un uomo è capace, con estremo vigore: si mise a dar mazzate atutt’u.; come un sol uomo, tutti ...
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incontrare
v. tr. [der. del lat. tardo incontra: v. incontro1] (io incóntro, ecc.). – 1. a. Trovare per caso, o senza deliberato proposito, una o più persone davanti a sé o sulla propria strada (può [...] c’incontreremo all’aeroporto; gli amici vennero tutti insieme a incontrarmi all’arrivo; i due ministri degli Esteri del prossimo mese; domenica prossima la Roma incontrerà il Napoli in casa. 3. non com. Capitare, accadere: se mai t’incontrasse ...
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adito1
àdito1 s. m. [dal lat. adĭtus -us, der. di adire: v. adire]. – 1. Entrata, passaggio, accesso a un luogo: la porta che dà a. al salone; fig.: titoli di studio che dànno a. all’università, giuridicamente [...] avere l’a. a (o in) una casa; proibire l’a. a un luogo; lasciare libero a. a una merce; o facoltà di presentarsi a una persona e parlarle: Tu l’a. m’impetra al capitano (T. Tasso); avere libero a. presso il ministro; avere facile a. a un personaggio ...
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boccone2
boccóne2 s. m. [der. di bocca]. – 1. a. Quantità di cibo che si può mettere in bocca in una volta: un b. di pane, di formaggio; fare i b. grossi, piccini; non si parla col b. in bocca!; ingoiare [...] un b., in una sola volta; in tre b. ha divorato tutto; buttar giù un b. dopo l’altro, mangiare avidamente, rapidamente; avere : non c’è più neanche un b. di pane in casa; ho fatto appena in tempo a mangiare un b.; e più genericam., ciò che si mangia, ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] più alta della casa»), ha talvolta il sign. di «posto nel luogo più alto, più elevato»: da le somme stanze Le damigelle pallide, tremanti, Precipitaro (Parini). Più spesso in senso fig., il più elevato tra tutti, spec. con riferimento a gerarchie e ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...