paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] che fa acquistare meriti per il cielo; fam., invocare, raccomandarsi atutti i santi del p. (spesso fig., cercare disperatamente ogni mezzo , confortevole, pieno di pace: che p. qui!; ha una casa, una villetta, un giardino che è un vero paradiso. c. ...
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misericordia
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. – 1. a. Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, [...] . Senza m., come locuz. aggettivale riferita a persona, spietato, crudele: sei senza m.; è un uomo senza m.; come locuz. avv., senza alcuna pietà, crudelmente: ammazzarono tutti, senza m.; lo cacciò di casa senza m.; colpire, picchiare, trattare uno ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] semplice e una semplice idea): girava per casa con una s. camicia indosso; cancellò tutto con un s. tratto di penna; mi ha tono iron.: è una corbelleria pura e semplice. b. Riferito a persona, con lo stesso valore limitativo: è un s. operaio, niente ...
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sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] stato diversamente; con funzione quasi aggettivale la locuz. di s., di tutti i tempi, di ogni occasione: è la storia di s.; io ma mi hanno sempre risposto che non era in casa. d. Con sign. simile a ancora, per dire che una cosa continua nello stesso ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] quest’uso la locuz. raddoppiata fior fiore); radunò a Parigi i suoi baroni, e tutto il f. della sua cavalleria (M. Villani); quattrini; ci vorrebbe fior di capitali; c’è fior di roba in casa sua, e sim. b. Una quantità minima, in espressioni quali: ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] chiede: si è rivolto atutti gli uffici e atutte le autorità, ma non ha trovato u. da nessuno; Date udïenzia insieme A le dolenti mie parole extreme anche competenza per particolari materie: U. di guerra e casa reale, nel regno di Napoli; Reale U. o ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] d’Europa e America Settentr., diffuso attualmente in tutti i continenti, quasi ovunque allo stato domestico (l cavallo; ha un movimento a L, spostandosi di due case in senso rettilineo (in qualsiasi direzione) e di una casa in senso laterale; è ...
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sequestrare
v. tr. [dal lat. tardo sequestrare, propr. «separare, sottrarre», der. di sequestrum: v. sequestro] (io sequèstro, ecc.). – 1. Porre sotto sequestro beni mobili o immobili, da parte dell’autorità [...] la mobilia, s. l’azienda; la polizia ha sequestrato tutti i documenti e la corrispondenza; durante la perquisizione sono state Costringere una persona a non uscire di casa, a restare isolata, soprattutto per motivi igienici: a molte di quelle ...
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dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] esprimere il proprio parere, intervenire nella discussione e sim.); ti dirò tuttoa voce; me l’ha detto nell’ultima lettera; d. le con la parola propria in una determinata lingua: in latino «casa» si diceva «domus»; come si dice «tavolo» in francese ...
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bottega
bottéga s. f. [lat. apothēca, dal gr. ἀποϑήκη «ripostiglio, magazzino»]. – 1. a. In origine, luogo destinato a riporvi oggetti di ogni sorta; quindi locale, generalmente a pianterreno sulla pubblica [...] , chiudere la b.; stare di b., avere la bottega in un determinato luogo; essere a uscio e b., avere l’abitazione vicino alla bottega; essere tuttocasa e b., non concedersi distrazioni, vivere solo della famiglia e del lavoro; mettere il figliolo ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...