Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] questa distanza?; mio nonno ormai non ci vede più quasi per niente (tutti esempi nei quali, nello stile formale, si preferirebbe il solo v.). più spesso, non individuati (riuscì a mala pena a distinguere la sua casa, a quella distanza); il terzo, con ...
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ricco [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [che possiede denari, beni e sim., in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale: è gente r.] ≈ danaroso, (lett.) dovizioso, facoltoso. [...] sim. (suo padre non se la passa male: ha appena comprato una casa da un milione di euro). D’uso ancora più fam. sono le spiantato, che però può anche riferirsi a chi era ricco un tempo e poi ha perso tutto: un nobile spiantato. Uno straccione è ...
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Fabio Rossi
usare. Finestra di approfondimento
Fare uso - U. è un termine dal sign. estremamente generico, che come tale può spesso essere sostituito da sinon. più appropriati al contesto. Un sinon. adatto [...] capitale, ma lo impiegò male in acquisti poco oculati e presto perse tutto. Spesso è riferito al tempo o al denaro e, in entrambi i quando era sola in casa). Il fam. maneggiare ha accezione estremamente negativa se è riferito a persone (ancora più ...
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Fabio Rossi
estraneo. Finestra di approfondimento
Modi di essere estraneo - Ciò che (o chi) non è conosciuto o non è familiare può essere designato da vari termini, il più generale dei quali è estraneo. [...] lett. oppure più o meno spreg.: cominciai a sentirmi forestiera in casa (N. Tommaseo). Per designare i cittadini di più spreg., un estraneo considerato fastidioso può essere detto intruso: tutti lo avevano guardato dall’alto, come un intruso, come ...
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Fabio Rossi
dio. Finestra di approfondimento
Nomi di Dio e del diavolo - Come accade per molti termini che pertengono alla sfera del divino o del diabolico, d. e diavolo sono parole spesso deformate o [...] quanto la tomba si distende [Dante]; aveva mona Onesta portato in casa di Roderigo, insieme con la nobiltà e con la belleza, come troppo forti). Rispetto a diavolo! (che esprime per lo più stizza) i sinon. sono quasi tutti più ricercati ed eufem.: ...
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tenere /te'nere/ [dal lat. tenēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna ..., [...] . [occuparsi della condizione di qualcosa: t. bene, male la casa] ≈ governare, mantenere, reggere. 3. (region.) [essere in a giorno. □ tenere a mente (o a memoria) [conservare nella propria memoria: non riesco a t. a mente tutti questi dati] ≈ avere a ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luigi Comencini, Marcello...
Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare (1948), seguito da un breve periodo di cinema...