segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola [...] la sapienza di Dio (s. Bernardino); Il consol dice, e poste ha pria le mani Sopra isanti segnacoli cristiani (Carducci); l’anima di tutti trepidava tra il feretro e le bandiere abbrunate degli ottanta reggimenti dell’esercito d’Italia ...; poiché l ...
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paraculesco
agg. (iron.) Da paraculo, abile nel fare i propri interessi senza darlo a vedere. ◆ Son cinque lustri che [Agostino] Saccà viene descritto dai – pochi – avversari come un paraculesco normalizzatore [...] p. 11, Italia) • Ci sono gli arbitri che qualche dogma dice che sono sempre in buona fede, tuttisanti anche se tutti [Massimo] De Santis. Ci sono i dirigenti, che dicono il falso, cambiano idee anche sacre, truffano, si appoggiano l’uno all’altro e ...
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pippobaudiano
agg. Del conduttore televisivo Pippo Baudo. ◆ Che vi piaccia o no, questo Festival è scivolato via così, tra Maria Morichini Rebufello e Mikhail Gorbaciov, tra Massimo Manzi e Neil Armstrong, [...] . Per finire, sorrisi, saluti e ringraziamenti pippobaudiani per tutti. I maestri non muoiono mai. (Pierangelo Sapegno, Stampa, 28 limite al peggio alla faccia della qualità pippobaudiana. (Fabio De Santi, Adige, 7 marzo 2002, p. 23, 24 Ore Spettacoli ...
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divisare
diviṡare v. tr. [lat. *divisare, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. letter. a. Proporsi, stabilire, disegnare di fare una cosa (di solito costruito con di e l’infinito): divisò di darsi alla [...] in prima Isanti numi, divisò le veci (Caro), spartì i compiti, assegnò a ciascuno il suo ufficio. b. Esaminare minutamente, parte per parte; descrivere, esporre ordinatamente: Sotto così bel ciel com’io diviso (Dante); perché vi vo io tuttii paesi ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] dalla latinità alla nascita del volgare, hanno subìto tuttii mutamenti fonetici causati dall’evolversi della lingua nel tempo e ingenuo, talvolta grossolano, di fatti leggendarî, vite di santi e di eroi, episodî miracolosi, e sim., diffuse fino ...
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commemorazione
commemorazióne s. f. [dal lat. commemoratio -onis]. – 1. Il commemorare; la festa, la solennità, il discorso con cui si commemora: la c. del centenario (o del terzo, del quinto centenario) [...] religiosa che si celebra il 2 novembre in memoria di tuttii defunti; tenere, fare una commemorazione. 2. Nel linguaggio della Chiesa, menzione che si fa di una ricorrenza di uno o più santi, di una feria, di una vigilia, di un’ottava, recitandone ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] v. padrenostro); nel nome del P., del Figlio e dello Spirito Santo, formula che accompagna il segno della croce o il gesto della quasi esclusivam. nella frase prov. l’ozio è il p. di tuttii vizî. f. In fisica nucleare, nucleo atomico o atomo dal cui ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di [...] nel linguaggio religioso: c. con Dio; c. coi defunti; c. dei santi, dogma cattolico secondo il quale tuttii fedeli che fanno parte della Chiesa militante, purgante e trionfante, profittano di tutto il bene che è e si fa nella Chiesa universale come ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] s. il gatto!; prov., scherza coi fanti e lascia s. isanti; fig., non nominare, non far entrare o coinvolgere in una anche non rifiutare, o sottomettersi, non reagire: gliene combina di tuttii colori, e quello sciocco ci sta!; con riferimento a donna ...
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schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in [...] persone o cose materialmente o moralmente sudice o repellenti: avere, provare, sentire s.; il rospo proprio le metteva s. (I. Calvino); Dài e dài, lo s. gli distruggeva tutto, voce, sogni, allegria, forza e gli faceva venir voglia di sputar addosso a ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori di s. Giuseppe Calasanzio. Nell'ottobre...