messere
messère s. m. [dal provenz. meser «mio signore»; v. sere]. – Titolo di dignità assai comune un tempo, che spettava di norma a giudici e notai, ma era usato anche, per rispetto e riverenza, come [...] Dante (Petrarca); per ciò che divotissimi tutti vi conosco del baron messer Santo Antonio (Boccaccio; e nel Decameron si trovano più iron. o spreg.: S’indraca Messerin contro i pedanti (Carducci, con allusione all’editore fiorentino Giuseppe ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] della casa (Verga). Con tale sign. fu anticam. anche titolo di santi: ecco il barone Per cui là giù si vicita Galizia (Dante), s. Tipo comico del teatro siciliano, di cui tutti si prendono gioco e tra i primi la figlia e i servi. ◆ Dim. baroncino, e ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] 1582 dal pontefice Gregorio XIII e ora vigente in quasi tutti gli stati; c. rivoluzionario francese, fondato sul movimento ricorrenze civili e religiose, e per lo più con i nomi dei santi: c. illustrato, tascabile. b. Predisposizione dell’ordine ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] ufficio feriale e alle feste dei santi di minore importanza. In matematica, per casa con una s. camicia indosso; cancellò tutto con un s. tratto di penna; mi o un s. «no»; voglio sapere i s. fatti (i soli fatti come si sono realmente svolti, senza ...
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indurre
(ant. indùcere) v. tr. [lat. inducĕre, comp. di in-1 e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre; part. pass. indótto, ant. indutto]. – 1. Propr., far penetrare, quindi destare, suscitare in altri [...] lodi di uno dei due santi (s. Francesco e s. i. a compassione; i. al male, al peccato, al delitto; i. con promesse, con lusinghe, con minacce; Questa è la vita ch’a ben far m’induce (Petrarca); sono stato indotto dalla necessità ad agire così; tutto ...
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iperdulia
iperdulìa s. f. [comp. di iper- e dulia]. – Nel linguaggio eccles., culto di i., o assol. iperdulia, il culto di «alta venerazione» prestato alla Vergine Maria, a differenza di quello prestato [...] a tutti gli altri santi (dulia) e dell’adorazione diretta a Dio (latria). ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] cui, alla fine dei tempi, anche i corpi vivranno risuscitati e tutti gli uomini torneranno in vita per un’ la seconda all’aspetto collettivo, sociale, alla «comunione dei santi». La dottrina della risurrezione degli uomini trova nel cristianesimo il ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie [...] famiglia, papa Francesco manda un messaggio netto proclamando santii genitori di Santa Teresa di Lisieux, Louis e Zelie Martin. ( finita la stagione in cui nascondersi: i diritti (e i doveri) sono tali solo se sono per tutti. È un passo in avanti»: ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori di s. Giuseppe Calasanzio. Nell'ottobre...