s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] santissima; per lo più maiuscola come abbrev. di sacro (S. Cuore; S. R. I., Sacro Romano Impero). Maiuscola senza punto è sigla solo in abbreviazioni e sigle composte; per es.: c. s., come sopra; u.s., ultimo scorso, per indicare una data, spec. nell’ ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] ponendo un dilemma: di qui non s’esce: o accetti le loro condizioni o al di là di un determinato limite o tracciato: u. di strada, riferito a veicoli stradali (l’auto, vocale, in consonante, in «l», in «r», ecc.; in italiano le parole escono in vocale ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] , diua). Nella pronuncia, alla 〈u〉 vocale s’accompagnò fin dall’origine una 〈u̯〉 semiconsonante, che si conservò inalterata e in alcune voci anche di p latina tra vocali o tra vocale e r (per es., ricevere, lat. recipere; sopra e sovra, lat. supra). ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore [...] attratti fisicamente dall'altro. È così? [R] L'elemento fondamentale, in questo caso, Crespi, Unità, 31 agosto 2012, p. 18, U:Culture, Venezia 2012) • Siccome a volte (spesso) , p. 13, Società).
Derivato dal s. f. empatia con l’aggiunta del suffisso ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto [...] dei Bernadotte; i r. di Francia e di Spagna furono spesso in guerra tra di loro. Assol., ant., Regno, quello di Napoli: Di fuor dal regno, quasi lungo ’l Verde (Dante). Regno Unito (traduz. dell’ingl. United Kingdom, sigla U. K.), denominazione ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] 0, 1, 2, ... sono uguali a un medesimo segmento u, quelle tra 1, 1,1, 1,2, ... a u/10, ecc. Più in generale, s. funzionale della funzione f(x), scala che si ottiene su una retta r fissando su essa preventivamente una scala metrica e associando poi ai ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] . statico, subentrasse quella dell’u. in espansione. Dopo la scoperta della radiazione cosmica di fondo (v. radiazione1, n. 1), avvenuta nel 1965 a opera di A. A. Penzias e R. W. Wilson, la teoria attualmente più accettata sull’origine e l’evoluzione ...
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ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche [...] , del panettiere. In aziende zootecniche, denominazione generica di lavoratori ausiliarî: r. di bovi, di maiali, di pecore. ◆ Dim. ragazzétto, ragazzino; non com. ragazz(u)òlo; spreg. ragazzùccio (che esprime compatimento); accr. ragazzóne (f. -a ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] paura, beato, soave), senza eccezioni, e nel gruppo u + vocale tonica (es. zuavo), con le due r, oppure è preceduta da una consonante qualsiasi e seguita da -(u)òlo (es. quiete 〈kui-ète〉, trionfo 〈tri-ónfo〉, cliente 〈kli-ènte〉, assi(u)olo 〈assi-u ...
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usignolo
uṡignòlo (letter. uṡignuòlo; ant. o poet. luṡignòlo) s. m. [lat. *lusciniŏlus, dim. di luscinius (lat. class. luscinia) «usignolo»; attraverso il provenz. ant. rosinhol si hanno altre varianti [...] con r- iniziale: roṡignòlo (v.), ruṡignòlo (v.), ecc.]. – 1. Uccello passeriforme della famiglia turdidi (Luscinia megarhynca), melodiosità di canto: cantare, gorgheggiare come un u.; è, sembra un u.; l’u. di Ceo, perifrasi antonomastica con cui è ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. - Nell'URSS si sono verificate negli ultimi...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...