frullino
s. m. [der. di frullare]. – 1. Arnese di cucina, manovrato a mano, per frullare uova, cioccolata, ecc.; nella forma più semplice è costituito di una rotella di legno dentata o scannellata, con [...] della famiglia scolopacidi (Lymnocryptes minimus), con coda cuneata, tinte metalliche a riflessi verde e porporino: è un uccello palustre che si nutre di insetti e vermi; ha carni saporite; in Italia è di passo e invernale, comune, non nidificante ...
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rigogolo
rigògolo s. m. [lat. *aurigalbŭlus, propr. «uccello giallo come l’oro», comp. di aurum «oro» e galbŭlus «uccello giallo»]. – Uccello passeriforme della famiglia oriolidi (Oriolus oriolus), diffuso [...] nelle aree boscate in Asia, Africa e Europa, migratore e estivante in Italia: i maschi adulti hanno un colore dominante giallo brillante, con redini e ali nere, iride e becco rossi ...
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usignolo
uṡignòlo (letter. uṡignuòlo; ant. o poet. luṡignòlo) s. m. [lat. *lusciniŏlus, dim. di luscinius (lat. class. luscinia) «usignolo»; attraverso il provenz. ant. rosinhol si hanno altre varianti [...] vive in ambienti semiaridi delle regioni mediterranee meridionali; u. di fiume o di palude (lat. scient. Cettia cetti), uccello appartenente alla famiglia silvidi, dalle tinte più rossicce e coda più breve dell’usignolo, stazionario e nidificante in ...
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niso2
niṡo2 s. m. – Nome poet. di un uccello rapace non ben precisato (prob. lo sparviero o altro falconide: cfr. anche la denominazione lat. scient. dello sparviere, Accipiter nisus), così chiamato [...] un capello purpureo cui secondo la leggenda era legato il destino suo e della città), si uccise e fu mutato in quell’uccello (mentre la figlia fu trasformata in ciris, prob. l’airone bianco): Vedesi spesso allor per l’aër puro Niso in alto volar ...
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gallina
s. f. [lat. gallīna, der. di gallus «gallo3»]. – 1. a. La femmina del gallo (e per estens. anche di altri gallinacei), spec. nell’età in cui fa le uova (la gallina più giovane si chiama pollastra); [...] ), della famiglia otididi, che vive in piccoli gruppi e nidifica nel terreno; g. prataiola forestiera, altro nome dell’ubara, uccello della famiglia otididi. 3. Nome popolare delle monete del valore di 5 doppie, 2 doppie, ecc., coniate da Amedeo III ...
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cefalottero
cefalòttero s. m. [comp. di cefalo- e -ttero]. – Uccello passeraceo della famiglia cotingidi (Cephalopterus ornatus); ha le dimensioni di un corvo, colore nero, con un gran ciuffo di piume [...] una caruncola di pelle, coperta di piume, che pende dal collo. Vive nel versante occid. delle Ande peruviane, e viene comunem. chiamato uccello parasole, per l’ampio ciuffo di piume, o uccello toro, perché il suo grido somiglia a un muggito lontano. ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] e invece ci hanno lasciato le p. tutti e due. Al sing., con valore collettivo: cane da penna, addestrato alla caccia di uccelli (contrapp. al cane da pelo). Al plur., può anche trovarsi usato invece di ali, per lo più in espressioni fig., poet ...
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passera2
pàssera2 s. f. [femm. di passero]. – 1. Propriam., la femmina del passero; in alcuni luoghi (per es., Toscana) e in speciali denominazioni è nome generico riferito sia al maschio sia alla femmina: [...] reale, p. di tetto, varî nomi con cui è indicata la specie Passer italiae (v. passero); p. di palude, piccolo uccello della famiglia emberizidi (Emberiza schoeniclus), comune in Italia; p. gazzera, altro nome comune dell’averla (v.) piccola; p. lagia ...
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gazza
gażża s. f. [prob. lat. gaia, nome proprio (Gaia) dato scherz. alla gazza]. – 1. Uccello della famiglia corvidi (lat. scient. Pica pica), di media statura, che abita le località alberate, ma vive [...] di G. Rossini, La gazza ladra, del 1817). 2. Nome di altri uccelli: a. G. ciarliera, la ghiandaia marina. b. G. sparviera, l maggiore. c. G. marina (lat. scient. Alca torda), uccello di mediocre statura, della famiglia alcidi, che vive e nidifica in ...
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sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte [...] e, più tardi (dal sec. 12°), di pesce o di uccello nella parte inferiore, che emergeva dalle acque del mare e, con la sua bellezza e il canto dolcissimo, incantava i naviganti facendoli naufragare e perire nei flutti: Solevon già col canto le Serene ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo latino (delle glosse, ma anche di Varrone...
tessitóre, uccèllo Uccello dell'ordine Passeriformi. Sono detti tessitori diversi generi di uccelli, asiatici e africani, di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, per lo più breve e conico; i maschi hanno livree nuziali piuttosto vistose,...