uccellaia
uccellàia s. f. [der. di uccello], raro. – 1. Gran quantità di uccelli; uccellame (di solito in senso spreg.): tutta questa u. fa un chiasso assordante. 2. Uccellare (s. m.), cioè il luogo [...] dove si fa la posta agli uccelli per catturarli. ...
Leggi Tutto
sugherone
sugheróne s. m. [der. di sughero]. – 1. Altro nome del sughero maschio, cioè quello che viene staccato per la prima volta dalle piante di sughera. 2. Nome region. (Italia centr.) dello smergo [...] maggiore, uccello della famiglia anatidi. S. ciuffetto e s. occhiolino, nomi region., sempre nell’Italia centr., rispettivam. dello smergo minore e della pesciaiola. ...
Leggi Tutto
uccellaio
uccellàio s. m. (f. -a) [der. di uccello]. – Venditore o rivenditore di uccelli vivi, da usare come richiamo o da tenere in gabbia. ...
Leggi Tutto
uccellame
s. m. [der. di uccello]. – Quantità di uccelli, spec. uccisi a caccia o catturati con l’uccellagione, e preparati o destinati a essere preparati come vivanda: nel carniere del cacciatore c’era [...] una lepre e molto uccellame ...
Leggi Tutto
uccellare1
uccellare1 s. m. [der. di uccello], non com. – Luogo apprestato per la caccia agli uccelli mediante la sistemazione di reti, pianticelle impaniate, richiami di vario genere, ecc.: partitomi [...] del bosco, io me ne vo a una fonte, e di quivi in un mio u. (Machiavelli); allettamenti coi quali [gli uccelli] sono tratti alle reti o alle panie, negli u. e paretai (Leopardi). ...
Leggi Tutto
calcarino
agg. [der. del lat. scient. calcar avis (propr. «sprone d’uccello»), che in anatomia indica la sporgenza nell’interno della porzione occipitale del ventricolo laterale di ciascun emisfero cerebrale]. [...] – In anatomia, scissura c., una delle tre scissure della faccia mediale di ciascun emisfero cerebrale; è la zona del cervello connessa con la funzione visiva ...
Leggi Tutto
semema
semèma s. m. [der. del gr. σῆμα -ατος «segno» (v. sema), sul modello di morfema, fonema, ecc.] (pl. -i). – In semantica, e in partic. in analisi componenziale, insieme di tratti semantici minimi [...] (o semi) che dà conto di uno dei significati di un lessema: per es., il sign. che volare ha nella frase «un uccello vola», corrisponde a «sostentamento o movimento di un soggetto animato in un mezzo specifico (nell’aria)». Il termine è talvolta usato ...
Leggi Tutto
boccalone
boccalóne s. m. (f. -a) [der. di bocca]. – 1. Persona che ha la bocca grande o che apre molto la bocca quando parla o grida o piange o che ha l’abitudine di tenerla aperta: «Metti la lingua [...] sul fuoco, boccalona!» dice Musetta (Pratolini); anche, piagnucolone, credulone, persona maldicente, o chiacchierona in genere. 2. Uccello dei caprimulgi, comunem. detto succiacapre. ...
Leggi Tutto
uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo latino (delle glosse, ma anche di Varrone...
tessitóre, uccèllo Uccello dell'ordine Passeriformi. Sono detti tessitori diversi generi di uccelli, asiatici e africani, di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, per lo più breve e conico; i maschi hanno livree nuziali piuttosto vistose,...