uccellina
s. f. [der. di uccello]. – 1. Nella marina velica, vela di bel tempo, volante; si dava questo nome spec. alle vele di strallo, di velaccio e di contro. Anticam. (sec. 15°) corrispondeva alla [...] gabbiola, piccola vela quadra che si alzava in testa d’albero. 2. Sulle odierne imbarcazioni da diporto a vela, tipo di fiocco a bordame alto, usato in crociera perché consente una migliore visibilità ...
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terraiolo
terraiòlo (letter. terraiuòlo) agg. e s. m. [der. di terra]. – 1. agg. Di uccello che si alza poco da terra, e vive o nidifica piuttosto sul terreno o su piante basse che sugli alberi; è voce [...] di uso region. o letter., cui corrisponde, nel linguaggio scient., l’agg. terricolo. 2. s. m. Altro nome dato nell’Italia centr. alla capinera ...
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schiamazzo
s. m. [der. di schiamazzare]. – 1. Rumore confuso e continuato di gridi rauchi di volatili o di voci concitate: uno s. di galline, di oche spaventate; non sopporto questo continuo s.; che [...] o richiamo messo in opera nelle uccellande per attirare gli uccelli, basato sul fatto che il verso e le grida dei o di altre specie; poteva essere esso stesso un uccello, oppure il suo verso poteva essere riprodotto artificialmente da abili ...
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traupini
s. m. pl. [lat. scient. Thraupinae, da nome del genere Thraupis, e questo dal gr. ϑραυπίς, nome di un uccello]. – Sottofamiglia di uccelli passeriformi emberizidi, che comprende le tangare o [...] tanagre ...
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eonistica
eonìstica s. f. [dal gr. οἰωνιστική (τέχνη), der. di οἰωνός «uccello»]. – Arte degli àuguri antichi che traevano la divinazione dal volo e dal grido degli uccelli, cioè praticavano l’ornitomanzia. ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] genere Anser appartengono le specie più comuni in Europa, con becco giallo e piumaggio di colorazione grigiastra (uguale nei due sessi), tra cui l’o. selvatica (Anser anser), l’o. granaiola (Anser fabalis) ...
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sopravvivere
sopravvìvere v. intr. [dal lat. tardo supravivĕre, comp. di supra- «sopra-» e vivĕre «vivere»] (fut. sopravvivrò o sopravviverò, condiz. sopravvivrèi o sopravviverèi, ecc.; negli altri tempi, [...] sperano che sopravviva. Con sign. più ampio, di specie animali e vegetali, salvarsi dall’estinzione totale o parziale: è un uccello, o una pianta, di cui sopravvivono soltanto pochi esemplari. c. Mantenersi in vita con difficoltà, a stento, spec. con ...
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dromadidi
dromàdidi s. m. pl. [lat. scient. Dromadidae, dal nome del genere Dromas, che è dal gr. δρομάς -άδος «corridore»]. – Famiglia di uccelli marini dell’ordine caradriformi, che vivono lungo le [...] coste del Mar Rosso e Golfo Arabico; sono rappresentati da una sola specie, Dromas ardeola, uccello lungo una quarantina di centimetri, compresa la coda, con becco lungo, forte, compresso ai lati, diritto e puntuto, occhi grandi da animale notturno, ...
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dromaidi
dromàidi s. m. pl. [lat. scient. Dromaiidae, dal nome del genere Dromaius, che è dal gr. δρομαῖος «veloce»]. – Famiglia di uccelli dell’ordine struzioniformi che comprende forme estinte e altre [...] viventi, tra cui il grosso uccello emù. ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo latino (delle glosse, ma anche di Varrone...
tessitóre, uccèllo Uccello dell'ordine Passeriformi. Sono detti tessitori diversi generi di uccelli, asiatici e africani, di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, per lo più breve e conico; i maschi hanno livree nuziali piuttosto vistose,...