impaniare
v. tr. [der. di pania1] (io impànio, ecc.). – 1. Spalmare di pania (le bacchettine per uccellare). 2. rifl. Restare preso alla pania, detto degli uccelli; anche, imbrattarsi di pania o d’altra [...] in una vicenda poco chiara. ◆ Part. pass. impaniato, anche come agg., spalmato di pania, preso alla pania: l’uccello rimase impaniato; fig.: mente impaniata nelle minuzie, e incapace di disegni elevati (Manzoni); restare impaniato, di persona che ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] , per negare o disapprovare; m. le labbra, per parlare; di cane, m. la coda, in segno di contentezza, di soddisfazione; letter., di uccello, m. le penne, volare (anche in senso fig.: Un cantico ... Per l’aer sacro a Dio mosse le penne, Giusti). Di un ...
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muraiola1
muraiòla1 s. f. [femm. sostantivato di muraiolo]. – 1. Altro nome usato nell’Italia centrale per l’uccello picchio muratore. 2. Erba perenne della famiglia orticacee (Parietaria officinalis), [...] detta anche parietaria o vetriola, comune in boschi, siepi e ruderi, alta fino a 1 metro, ruvida, con fusti eretti, semplici o diffusi e molto ramificati, con foglie fitte oblunghe o ovate e fiori minuti ...
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pennato1
pennato1 agg. [dal lat. pinnatus, der. di pinna «penna, pinna», o dal lat. pennatus, der. di penna «penna»]. – 1. non com. Pennuto, provvisto di penne: La forte ralinga batteva L’aere qual furia [...] dove io vi giuro per l’abito che io porto addosso che io vidi volare i pennati (Boccaccio), con equivoco scherz. tra pennato «uccello» e pennato «coltello per potare»; Ormai, se dei pennati Vo’ ’l paese cercar, troppo dimoro (Ariosto), il paese degli ...
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muraiolo
muraiòlo agg. [der. di muro]. – Detto di animali che si arrampicano sui muri o li frequentano più o meno regolarmente: picchio m. (o semplicem. muraiolo s. m.), uccello della famiglia sittidi [...] (v. picchio); lucertola m., nome del rettile sauro Lacerta muralis; anche di piante che attecchiscono sulle muraglie (v. muraiola1) ...
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osella
oṡèlla s. f. [voce venez., da osèl «uccello»]. – Moneta veneziana d’argento del valore di ¼ di ducato o 31 soldi, coniata ogni anno, dal 1521, in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior [...] Consiglio ai quali era donata dal doge; fu così chiamata perché sostituì il regalo di 5 anitre selvatiche che, per antica consuetudine, il doge faceva a ogni nobile del Maggior Consiglio, nel dicembre ...
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pennatula
pennàtula s. f. [lat. scient. Pennatula, der. del lat. class. pennatus «fornito di penne», con allusione alla forma]. – Genere di antozoi dell’ordine pennatulacei, detti anche penne di mare, [...] caratterizzati dalle colonie di polipi che assumono la forma di una penna di uccello con rachide e barbe; nel Mediterraneo è frequente la specie Pennatula phosphorea, lunga fino a 30 o 40 cm, che, stimolata, presenta fenomeni di bioluminescenza. ...
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taliano
s. m. – 1. Aferesi ant. di italiano: fusse t. pagherebbe al re [di Francia] denari 13 per lira, e se fusse altro che t. pagherebbe pure denari 11 per lira (Balducci Pegolotti). È anche, talora, [...] forma ridotta di italiano, soprattutto come apostrofe, in bocca di stranieri. 2. Nome usato nell’Italia centr. per il cavalier d’Italia, uccello della famiglia caradridi. ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; [...] , e al sing. essere del T., o anche essere un Toro. 4. T. marino, altro nome dato nell’Italia centrale all’uccello tarabuso. 5. Rana toro, anfibio anuro (lat. scient. Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentr. e recentemente ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] ... e l’una e l’altra l. (Petrarca), con allusione a Orazio e a Pindaro. 4. In zoologia, uccello lira, nome di due uccelli australiani della famiglia menuridi (Menura novaehollandiae e Menura alberti), così detti per la strana forma della coda del ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo latino (delle glosse, ma anche di Varrone...
tessitóre, uccèllo Uccello dell'ordine Passeriformi. Sono detti tessitori diversi generi di uccelli, asiatici e africani, di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, per lo più breve e conico; i maschi hanno livree nuziali piuttosto vistose,...