volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] da o verso luogo e generalmente nei sign. estens. e figurati). – 1. a. Sostentarsi e spostarsi nell’aria con le ali, o con organi di volo analoghi (v. anche volo), riferito agli uccelli la preda, riferito al falcone che ghermisce volando la preda. d. ...
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predace
agg. [der. di preda, coniato sul modello di rapace, vorace, ecc.], letter. – Dedito a fare prede, che vive di ruberie, rapine, saccheggi e violenze: soldati, milizie, eserciti p., corsari p.; [...] l’eroe soggiogò li animi di quella gente p. (D’Annunzio); anche di animali dapreda: l’aquila, il nibbio p.; la tigre p.; gli orgogliosi felini e gli uccelli p. sono tanto restii a lasciarsi guardare negli occhi (Bacchelli). Fig., non com., riferito ...
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predare
v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare (ma è già in Plauto il part. pass. praedatus con sign. passivo), der. di praeda «preda»] (io prèdo, ecc.). – 1. a. Fare preda, catturare prede; può [...] nemico; alcuni tipi di uccelli rapaci predano durante la notte; oppure avere come compl. ogg. la cosa che diviene preda: p. bestiame, greggi; p. reperti archeologici; talvolta le persone a cui si toglie e il luogo da cui si toglie qualche cosa ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] un o. diretto, quando la meta è costituita da un oggetto preciso (per es. una preda), e un o. indiretto, quando la meta nella localizzazione dell’oggetto, un o. visivo (per es. negli uccelli predatori), un o. acustico (per es. nei pipistrelli), un o ...
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albanella
albanèlla s. f. [prob. der. del lat. mediev. albanus «uccellodapreda», che a sua volta è prob. un der. del lat. albus «bianco»]. – Nome di alcuni uccelli del genere Circus, che abitano i [...] luoghi paludosi, cibandosi di piccoli mammiferi e uccelli. In Italia vivono quattro specie, di cui la più comune è l’a. mezzana, o falco di palude (Circus aeruginosus), con piumaggio di colore molto variabile; più rare l’a. pallida (Circus macrourus ...
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predatore
predatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. praedator -oris, der. di praedari «predare»]. – Chi fa o ha fatto preda, detto di uomo o di animale: abbi di noi Pietà, che pii, che giusti, ch’innocenti [...] non corsari (Caro); chi abitualmente o occasionalmente vive di preda, di ruberie, di saccheggi: un’orda di predatori; animali la cui base alimentare è rappresentata da altre specie animali (prede), generalmente di dimensioni minori, che vengono ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] colore bruno e testa fulva; si nutre di preda viva ed è assai dannosa alla selvaggina di è generalm. considerata il re degli uccelli, e quindi assunta come simbolo di III d’Aragona, I di Sicilia, e da sua moglie Costanza di Svevia: portano i nomi ...
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involare2
involare2 v. tr. [dal lat. invŏlare, comp. di in-1 e volare, propr. «piombar sopra volando», riferito forse in origine agli uccellidapreda] (io invólo, ecc.), letter. – Togliere, portar via, [...] ore gl’invola (Foscolo); sottrarre alla compagnia, all’affetto di altri: Qual è il pensiero che non dici, ascoso, E che da noi, così a un tratto, t’invola? (Saba); ottenere con destrezza: ben la vorrei sola trovare che dormisse ... per involarle un ...
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falconiere
falconière s. m. [der. di falcone]. – 1. Chi esercita la falconeria, e in genere chi ammaestra, cura e fa volare gli uccellidapreda adoperati nella caccia. 2. Titolo di dignità nelle antiche [...] corti principesche, attribuito all’ufficiale preposto alla falconeria: il gran falconiere della corte dei re d’Inghilterra ...
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abbandono
abbandóno (ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. – 1. a. L’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; [...] ). c. In etnologia, l’usanza funebre consistente nel deporre la salma al suolo, abbandonandola in pasto alle fiere e agli uccellidapreda. L’uso è caratteristico di alcuni popoli dell’Africa, dell’Asia centro-settentr. e dell’Indonesia, ed è talora ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto...
falconerìa Arte d'allevare e ammaestrare alla caccia i falconi e dell'andare a caccia con essi. Vi è chi ritiene la f. d'importazione germanica; ma è certo, per testimonianza di Marziale, che non era sconosciuta ai Romani. Questo esercizio divenne...