cornetto
cornétto s. m. [dim. di corno1]. – 1. a. Piccolo corno, spec. quelli, di corallo o d’altro, che si portano come amuleti. b. Piccola forma di pane, pan dolce o brioche, a forma di mezzaluna. [...] acustico, apparecchio che raccoglie, rinforza e dirige verso la membrana timpanica le onde sonore, usato un tempo dai deboli d’udito; consisteva di un semplice corno di bue, poi di un corno di metallo foggiato a tromba acustica. 3. Strumento a fiato ...
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udibile
udìbile agg. [dal lat. tardo audibĭlis, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Di suono o voce, che può essere udito, percepito dall’orecchio: parlò con voce appena u.; un rumore forte, u. [...] anche a grande distanza ...
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udibilita
udibilità s. f. [der. di udibile]. – L’essere udibile, cioè percepibile dall’orecchio umano: u. di un suono, di una vibrazione sonora. In acustica e in fisiologia umana, soglia o limite di [...] minimo e rispettivam. massimo che deve avere l’intensità energetica di un suono perché possa essere udito dall’orecchio; campo di u. o uditivo, il campo delle frequenze acustiche compreso tra quelle della soglia minima e quelle della soglia massima ...
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aurale
agg. [dall’ingl. aural, der. del lat. auris «orecchio»]. – Nel linguaggio tecnico-scientifico, che si riferisce o appartiene al senso dell’udito, e quindi alla trasmissione dei suoni: informazioni [...] aurali ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] in forse, soprappensiero, ecc.); ond’io lasciai la cima Cadere, e stetti come l’uom che teme (Dante); la donna, udito questo, alquanto stette (Boccaccio); Che stai? già il secol l’orma ultima lascia (Foscolo). Nelle espressioni s. poco, molto, tanto ...
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statoacustico
statoacùstico agg. [comp. di stato- e acustico]. – In anatomia, nervo s., lo stesso che nervo acustico (VIII paio dei nervi cranici, con controllo di udito ed equilibrio). ...
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udire1
udire1 s. m. [uso sostantivato del verbo], letter. – La facoltà di udire, di percepire distintamente i suoni; udito: mia ebbrezza Intrava per l’u. e per lo viso (Dante). ...
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uditivo
agg. [dal lat. mediev. auditivus (v. auditivo), rifatto secondo udire]. – Che concerne l’organo dell’udito e la facoltà di udire; è forma più com. che auditivo, spec. nel linguaggio medico. In [...] acustica, campo u. (o di udibilità), v. udibilità. In anatomia umana, arteria u. interna, ramo arterioso che irrora parte dell’orecchio interno; condotto u. esterno, canale sinuoso che va dal fondo del ...
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uditorio1
uditòrio1 agg. [dal lat. auditorius -a -um (v. auditorio1), der. di audire «udire», rifatto secondo udire], raro. – Che concerne l’udito. ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel caso di Vertebrati, organi timpanali nel...
udito
Funzione sensoriale che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. L’organo dell’u. è l’orecchio, che...