uditoreuditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi [...] funzione sia stabilmente, sia limitatamente a una determinata causa. c. U. diRota, giudice che fa parte della Sacra Romana Rota. 4. ant. Persona incaricata dal principe di conferire e trattare con gli ambasciatori per poi riferirgli l’argomento dei ...
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auditore
auditóre s. m. [dal lat. auditor -oris]. – Variante ant. diuditore, usata ancora talvolta nel sign. storico o giuridico, come a. diRota, a. militare, ecc. (v. uditore). ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di [...] cardinale vescovo a una sede suburbicaria; d. della Sacra Rota, il più anziano per promozione a uditore; d. del capitolo, ecc. Nella famiglia pontificia, d. di sala, il capo degli addetti di anticamera. c. Nelle università straniere (come già nelle ...
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Ecclesiastico (Cesena 1748 - Bourbonne-les-Bains, Champagne, 1812). Uditore di Rota (1785), fu creato cardinale da Pio VI (1794), e (1797) caldeggiò la ripresa delle ostilità contro la Francia. Costretto (1809) a trasferirsi a Parigi, si accostò...
Canonista (Prato 1370 - ivi 1460); uditore di Rota, dal 1451 proposto di Prato, lasciò ricordo di pietà e di mecenatismo; scrisse delle Ricordanze (pubbl. nel 1888) e due opere giuridiche.