verifica
verìfica s. f. [der. di verificare]. – L’azione e l’operazione di verificare, il fatto di venire verificato (è forma ormai più com. e di uso più largo di verificazione, spec. nel linguaggio [...] mastro con quelle dei libri elementari, sia dell’uguaglianza aritmetica degli addebitamenti e accreditamenti registrati nei conti, dell’assemblea dei soci, con quelli emergenti dalla contabilità sociale. Nei fallimenti, v. dei crediti, la procedura ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] s. dell’addizione, della sottrazione, il s. della radice quadrata, il s. d’uguaglianza, i s. 〈 e > (minore e maggiore), il s. di integrale, contraddistinguono le persone nell’esercizio della loro attività sociale o le aziende (e i loro prodotti) ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura [...] stesso, in modo tale da assicurare a tutte le categorie sociali (per mezzo di servizî pubblici, prestiti, benefìci fiscali, servizî fondamentali (istruzione e sanità), seguendo i principî dell’uguaglianza tra i cittadini e di diritto per tutti a pari ...
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livellatore
livellatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di livellare3]. – 1. Chi o che livella, cioè compie operazioni di livellamento (meno com. di livellazione) di un terreno. Con riferimento al sign. [...] fig. del verbo livellare, chi aspira a una uguaglianza assoluta, all’abolizione di ogni distinzione sociale e si adopera per ottenerla; più spesso, con funzione attributiva o predicativa, di ente, azione o condizione che tenda o riesca a collocare ...
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scherzoso
scherzóso agg. [der. di scherzo]. – 1. Che scherza volentieri, che ama scherzare: è un tipo s.; Garzoncello scherzoso, Cotesta età fiorita È come un giorno d’allegrezza pieno (Leopardi); per [...] tono scherzoso. 3. In antropologia sociale, parentela s. (per traduz. letterale dell’ingl. joking relationship), denominazione di un tipo di rapporto di reciprocità tra persone in posizione di uguaglianza nell’intreccio della struttura di parentela ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] mezzi adatti a impedire le azioni più dannose per il gruppo sociale e a prevenire o risolvere i conflitti e le tensioni che di pelle nera, del dettato costituzionale e in partic. dell’uguaglianza (la locuz. è stata poi estesa a designare ogni ...
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nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e [...] i puritani che non accettarono l’Act of uniformity (1662), poi tutti i gruppi religiosi dissenzienti dalla Chiesa d’Inghilterra, ai quali nel corso del sec. 19° fu progressivamente riconosciuta la piena uguaglianza civile, politica e sociale. ...
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Agitatore inglese (m. 1381). Prete, seguace delle dottrine di Wycliffe, dové il suo successo all'appoggio dato alle rivendicazioni dei servi della gleba. Incarcerato, lo liberarono (1381) i ribelli di Wat Tyler, che egli accompagnò nella marcia...
Femminista e scrittrice, nata a Langhorne presso Mirador (Virginia) il 19 maggio 1879; sposò in seconde nozze l'autorevole conservatore britannico visconte Astor. Lady A. fu nel 1919 la prima deputatessa ai comuni e conservò ininterrottamente...