capitale
1. MAPPA Il CAPITALE è una grande quantità di soldi, una somma ingente di denaro (mettere insieme, mettere da parte, accumulare, ereditare un c.; spendere, sperperare, dilapidare, dissipare [...] ” (le cosiddette “risorse umane”) la dice lunga in ordine al punto di vista che oggi si assume nel considerare l’uomo.
UmbertoGalimberti,
Il segreto della domanda
Vedi anche Amministrare, Banca, Cifra, Conto, Crisi, Denaro, Economia, Prestito ...
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eterocentrato
agg. Centrato su come la propria immagine appare agli occhi degli altri. ◆ i nostri disturbi alimentari sono causati, secondo [René] Girard: «Dal desiderio mimetico che punta alla magrezza [...] , questo è certo, ma vomita per gli altri, per tutte quelle donne che si osservano reciprocamente il punto-vita. (UmbertoGalimberti, Repubblica, 27 luglio 1999, p. 34, Cultura) • A immaginarselo, l’uomo estivo 2006 non è proprio niente male: attento ...
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de-emozionalizzato
p. pass. e agg. Privato della capacità di provare emozioni. ◆ il rimedio farmacologico al blocco della depressione è peggio del male, perché, mettendo a tacere il sintomo, vietando [...] di essere se stessi e di riflettere sulle contraddizioni, sulle ferite della vita, e sulla fatica di vivere. (UmbertoGalimberti, Repubblica, 1° febbraio 2000, p. 36, Cultura).
Derivato dall’agg. emozionale con l’aggiunta simultanea del prefisso de ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] cultura greca e in quella giudaico-cristiana le sue matrici, rinvenga nell’i. ... uno dei suoi segni distintivi (UmbertoGalimberti); i. feroce, cupa, bestiale, tremenda; provocare, suscitare, muovere l’i. o le ire di qualcuno; sfogare la propria ...
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accidia
accìdia s. f. [dal gr. ἀκηδία «negligenza», comp. di ἀ- priv. e κ ῆ δος «cura», assunto nel lat. tardo come acedia e acidia]. – Inerzia, indifferenza e disinteresse verso ogni forma di azione [...] , monotonia delle impressioni, sensazioni di immobilità, vuoto interiore, rallentamento del corso del tempo e quindi a. (UmbertoGalimberti). Più in partic., nella morale cattolica, negligenza nell’operare il bene e nell’esercitare le virtù (nell ...
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idealizzare
idealiżżare v. tr. [der. di ideale]. – Rappresentare, nell’arte, il soggetto preso a modello o in genere il contenuto della propria esperienza non quale esso è effettivamente o può essere [...] i. la donna, l’amore, la politica; idealizzando l’altro, ci siamo svalutati e staccati dalla realtà (UmbertoGalimberti). ◆ Part. pass. idealiżżato, anche come agg.: figure idealizzate; la donna idealizzata dello Stil novo; sentimenti idealizzati; un ...
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diniego
diniègo s. m. [der. di dinegare] (pl. -ghi). – Negazione, rifiuto: rispondere con un d.; opporre un reciso diniego; il d. ... consiste nel negare, nelle forme più svariate e ipocrite, l’esistenza [...] di ciò che esiste e per giunta si conosce (UmbertoGalimberti). ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] , religioso, l’a. si annuncia come assoluta promessa di felicità o come guerra senza frontiere (UmbertoGalimberti); a. ardente, appassionato, sviscerato, morboso, disperato; a. corrisposto, non corrisposto; pene, turbamenti, sofferenze, tormenti ...
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neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze [...] , la relazione mente-corpo che non possono più essere formulati prescindendo dai risultati ottenuti in campo scientifico. (UmbertoGalimberti, Repubblica, 14 novembre 2003, p. 46, Cultura) • Il nodo della questione si trova, metaforicamente, nell ...
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lussuria
lussùria s. f. [dal lat. luxuria «rigoglio, eccesso, lascivia, sfrenatezza», der. di luxus -us «lusso»]. – 1. Abbandono ai piaceri del sesso; desiderio ossessivo e smodato di soddisfare tali [...] per ore nel marasma della l. uscendone esausti (Domenico Rea); la l. perpetua la natura, non gli individui (UmbertoGalimberti). Nella teologia cattolica, è uno dei sette vizî capitali, opposto alla virtù della temperanza. 2. Anticam., con senso ...
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Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato dalla tecnica si sente un "mezzo" nell'"universo...
La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che il nevrotico ritira quando intorno a...