z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] z sorda dall’unione dell’occlusiva alveolare t e della spirante s sorda, la z sonora dall’unione dell’occlusiva alveolare . zaffo, dal longob. zapfo), da s araba (es. tazza, dall’arabo ṭāsa; zucchero, dall’arabo sukkar), da s latina (es. zampogna, ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, [...] sempre due facce: una palestinese, una israeliana. Una ebrea, una araba. Paradossalmente, è proprio a Gerusalemme che l’odio trova, da per una malattia del premier israeliano»). «La posizione dell’Unione Europea - ha detto la portavoce di Solana - è ...
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amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata [...] e stagno (a. dentario); amalgami d’oro e d’argento si usano per dorature o argentature a fuoco. 3. a. estens. Mescolanza, impasto: a. di colori. b. fig. Unione o miscuglio di cose diverse: il suo carattere è un curioso a. di spontaneità e diffidenza. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania (a E del fiume Giordano) e la Cisgiordania,...
Sigla di Economic community of West African States, organizzazione internazionale istituita con il trattato di Lagos nel 1975. Rimasta a lungo pressoché inattiva, l'organizzazione fu rilanciata con la profonda revisione operata dal trattato...