stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] è quindi necessario fare dellavoro dall’esterno sul sistema d’una provincia; S. generali, l’assemblea generale dei deputati del regno. 5. Corpo di Unione (v. unione, n. 2 a); Stato Pontificio (v. pontificio); Stato Vaticano o Stato della Città del ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] Fourier e R. Owen, generalmente caratterizzato dalla critica radicale della lo sfruttamento dellavoro salariato; Unione Sovietica e in altri paesi dell’Europa orientale, in quanto non corrispondente a quella precedentemente teorizzata nell’ambito del ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] il matrimonio civile), in quanto sancisce l’unione dell’uomo e della donna in comunità di e propria dei rapporti individuali di lavoro – e in una parte salariale Contrat social (1762). 5. Nel gioco del bridge, l’impegno che un giocatore assume ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] s. del consiglio d’amministrazione, o del direttore generale; la c. Con valore concr., opera o lavoro che costituisce il risultato di studî e studj virili? (Foscolo). Al plur., e in unione con un agg. poss., attività, occupazione consueta: Quando ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] qualche cosa, non riuscire a venire a capo di un lavoro, non riuscire a risolvere un problema, e sim.; del peduncolo cerebrale. c. In botanica, p. di una pianta, la base del fusto aereo (e in generale la parte basale di un organo, più ristretta del ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] pres. indic. in unione con un infinito: enumerare in ogni punto dello spazio, dal lavoro necessario per spostare in esso una generale il p. di Gibbs o energia libera di Gibbs (dal nome del fisico statunitense J. W. Gibbs, 1839-1903), definito come U ...
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mostrare
v. tr. [lat. monstrare, der. di monstrum: v. mostro2] (io móstro, ecc.). – 1. a. Far vedere, presentare ad altri perché veda, esamini, osservi: m. i documenti, il passaporto; m. la merce al [...] cliente; m. le reliquie del santo; m. la ferita al medico; E mostrommi , costituire l’oggetto della generale ammirazione o, più spesso, (Leopardi); in unione con una proposizione oggettiva mostrato di apprezzare il nostro lavoro. f. non com. Fingere ...
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Bic
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Business innovation centre, incubatore d’imprese. ◆ Città della Scienza. Sugli scheletri dell’immensa fabbrica [Italsider] sono sbocciati, anno dopo anno, il Planetario [...] dell’Unione Europea. «La nostra attività - aggiunge il direttore generale - ha Corriere della sera, 3 giugno 2005, Corriere Lavoro, p. 16) • Bic sta per , p. 29, Rovereto).
Già attestato nella Repubblica del 18 maggio 1986, p. 43, Economia (Giovanni ...
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divorzio
divòrzio s. m. [dal lat. divortium «separazione», der. di divortĕre = divertĕre «separarsi»]. – 1. Scioglimento legale del matrimonio durante la vita dei coniugi, diversamente attuato nei varî [...] presuppone il principio generale della perpetuità del vincolo coniugale e per lo più scherz.: dopo tanti anni di lavoro comune, i due soci hanno fatto divorzio; Con altro uso fig., cessazione o rottura dell’unione tra cose (astratte), tendenze, ecc.: d ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] non me n’ero accorto; spesso in unione con primo o ultimo: in un primo generali: è l’uomo, la donna, il cantante, l’artista del m.; per estens., l’invenzione, il ritrovato del un fatto nella locuz. in un m.: è un lavoro che si fa in un m.; mi vesto in ...
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UGL (Unione Generale del Lavoro)
UGL (Unione Generale del Lavoro) Organizzazione sindacale sorta nel 1996 in seguito alla fusione fra una trentina di sigle sindacali minori, provenienti principalmente da settori come le poste, la sanità,...
Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due decenni del secondo dopoguerra per la...