interfaccia
interfàccia s. f. [dall’ingl. interface, comp. di inter- e face «faccia»] (pl. -ce). – In generale, nel linguaggio scient. e tecn., ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione [...] dei canali e dei circuiti che permettono di collegare tra loro due qualsiasi sistemi o unità di calcolo e in particolare l’unitàcentrale di un elaboratore con quelle periferiche: metodi, dispositivi, circuiti d’interfaccia. I. utente, la parte ...
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selettore
selettóre s. m. e agg. [dal lat. tardo selector -oris «chi sceglie» (der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere»); nei sign. tecn. e scient. sul modello e per influenza dell’ingl. [...] la leva del cambio. 3. agg. In informatica, canale s., dispositivo che, in base ai comandi ricevuti, collega l’unitàcentrale di un calcolatore elettronico con una delle unità periferiche per consentire il trasferimento di dati in uno dei due sensi. ...
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DMA
〈di-èmme-a〉 s. m. – In informatica, sigla dell’ingl. Direct Memory Access «accesso diretto alla memoria» con cui s’indica un dispositivo (DMA controller) per attivare sul bus (v. bus2) un collegamento [...] diretto tra la memoria di un calcolatore elettronico e una data unità periferica per trasferire dati senza l’intervento continuo dell’unitàcentrale del calcolatore. ...
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manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, [...] centralizzati i comandi per eseguire manovre a distanza; apparato centrale di manovra, complesso di impianti fissi che concentra in linguaggio milit.: a. Complesso di atti compiuti da unità dell’esercito per sfruttare al massimo la situazione rispetto ...
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operativo
agg. [dal lat. tardo operativus]. – Che opera, che ha capacità di operare: efficacia o.; criterî, metodi operativi. Raro, atto o., del chirurgo (più com. operatorio). Nel linguaggio militare, [...] della macchina ai varî programmi applicativi e controlla il trasferimento dei dati tra le unità periferiche, le memorie di massa e l’unitàcentrale. Nel linguaggio scient., definizione o., quella che identifica il significato del termine da definire ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] civile, per una località, il tempo medio del meridiano centrale del fuso orario in cui la località si trova; o. che ti cerco!; non ho mai un’o. di pace, di tranquillità. Come unità di tempo per calcolare la velocità media (in questo caso, l’ora ha il ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla [...] dei calcolatori elettronici, organo che consente il trasferimento o la trasmissione di informazioni, soprattutto tra unitàcentrale e unità periferiche o viceversa; anche, in informatica, il modello matematico-statistico assunto per rappresentare il ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; [...] complesso dei paesi dell’Unione Europea che adottano l’euro come unità monetaria; a., o zona, di libero scambio, insieme di futuro embrione e che successivamente si distinguerà in una parte centrale (a. pellucida), più trasparente, e in una zona ...
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multiprogrammazione
multiprogrammazióne s. f. [comp. di multi- e programmazione]. – In informatica, modo di operare di un calcolatore in cui sono presenti in memoria allo stesso tempo più programmi, [...] ciascuno dei quali divide con gli altri, senza interferire con essi, il tempo dell’unitàcentrale e l’uso delle unità periferiche, sfruttando così la macchina molto meglio che nella monoprogrammazione. ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] , cadere a c. all’ingiù, a capo fitto (o, in grafia unita, a capofitto); rompersi il c., fig., lambiccarsi il cervello; restare o rimanere terzo superiore dello scudo, e più propriam. la parte centrale tra i due cantoni destro e sinistro; come figura ...
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unita centrale di elaborazione
unità centrale di elaborazione (in sigla uce) unità di un elaboratore elettronico che ha la funzione di elaborare le informazioni ricevute in ingresso. Per i suoi componenti si veda → elaboratore elettronico,...
molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto l’azione di opportuni stimoli esterni.
Abstract...