tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] tutta pelle e ossa; essere tutto naso, tutto bocca, tutt’occhi, di persona che ha il naso e la bocca grande, o il viso magro tutto o, in grafia unita, oltretutto), alla fine, in aggiunta ad altri motivi, anche non volendo tener conto d’altro, e sim.: ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima [...] indicare varie monete della Francia (e anche la moneta diconto equivalente alla lira, quando il franco cessò d’essere una moneta reale), è la denominazione ufficiale dell’unità monetaria di Francia dopo la rivoluzione francese. Lo stesso nome indica ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] è ammessa (se non si voglia tener contodi certi nomi proprî sardi e di pochi vocaboli esotici), al punto che in voci u è il simbolo del quark up; in metrologia, è simbolo dell’unitàdi massa atomica (v. u.m.a.), pari alla dodicesima parte della ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] che la consideri tua, come tua; o la stima, il conto che si fa di qualcuno, le qualità che gli si attribuiscono: tutti l’avevano per tempo, di buon’ora (anche, non com., pertempo, in grafia unita, e al superl. pertempissimo); o di altra natura: per ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] cui è divisa la memoria di un computer e che corrisponde all’unitàdi registrazione ed elaborazione del calcolatore; anche l’indirizzo che identifica la cella stessa. P. di perforazione, ciascuno dei punti di una scheda (o di una banda) perforata in ...
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siliqua2
sìliqua2 s. f. [dal lat. silĭqua, propr. «baccello»]. – Antica unitàdi peso romana, equivalente a circa 0,19 g, usata anche come moneta diconto e coniata in argento dall’età costantiniana; [...] continuò a essere coniata in Italia dopo la caduta dell’Impero d’Occidente ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] di un poliedro; s. laterale, di un prisma o di una piramide, qualora non si tenga conto delle basi, s. totale, di un prisma o di una piramide, qualora se ne tenga conto diretta contrapp. alla profondità: unitàdi s., naviglio di s., le navi che ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] sostanza, il peso dell’unitàdi volume della sostanza: espresso nelle unità standard di peso e di volume, sia pure conto del p. di questa tua decisione; sono fatti di grande p. storico, politico; non bisogna dare p. alle chiacchiere; lo studente di ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: [...] , ebbe, in passato, il sign. generico di «moneta» (nelle espressioni l. diconto, l. di banco, ecc.) e, con varie denominazioni, indicò, prima della costituzione del regno d’Italia, l’unità monetaria di varî stati italiani: l. veneta, l. milanese ...
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mina2
mina2 s. f. [dal lat. mina, gr. μνᾶ, voce di origine semitica]. – Unità ponderale, in uso tra gli antichi popoli del Mediterraneo orientale, di valore compreso fra i 436 e i 502 grammi; era inoltre [...] un’unità monetaria diconto in uso, tra l’altro, nel sistema monetario greco (con il valore di 1/60 di talento e di 100 dracme). ...
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unita di conto
unità di conto Una delle 3 funzioni essenziali della moneta (➔ ): oltre che riserva di valore e mezzo di scambio, essa rappresenta l’u. di c., ovvero il metro comune per misurare il valore delle transazioni economiche tramite...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...