servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] s. di linea, servizio periodico regolare, compiuto da una società di navigazione aerea o marittima con le sue unità da passeggeri s. di buffet, in passato detto s. di credenza, v. rispettivam. buffet e credenza2. b. Percentuale del contodi un ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] se si tien conto anche dell’aberrazione unitàdi luogo, una delle tre unità della tragedia classica, v. unità); l. deputati, v. deputare. b. Città, paese, centro abitato: l. di nascita o l. nativo; l. di residenza; indicare la data e il l. di morte di ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] proprio reddito e al proprio patrimonio, e tenuto conto degli oneri familiari, a determinate imposte. Nel linguaggio milit., c. operativa, attitudine di una unità o di un complesso diunità ad adempiere un determinato compito operativo (c. offensiva ...
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tariffa
s. f. [dall’arabo ta῾rīfa, propr. «notificazione, informazione»]. – 1. a. Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizî, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano [...] da un cartello o da altra forma di accordo (per es., t. d’incasso di titoli e documenti per conto terzi e t. di riporto per le varie specie di titoli, praticate dalle banche; t. di noli, per tipo e unitàdi merce trasportata, ecc.), da un contratto ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava [...] bancario, netto r., il valore di una cambiale scontata o incassata per conto altrui, o quello risultante dalla negoziazione di titoli e di cambî dopo detratte le competenze e spese bancarie; contodi netto r., documento che il commissionario ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] contenente acqua. d. In meteorologia, umidità a., la massa di vapore acqueo nell’unitàdi volume d’aria. 4. s. m. a. In filosofia sotto un aspetto generale e indeterminato, senza tener contodi casi o circostanze particolari: le azioni umane non ...
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talento1
talènto1 s. m. [dal lat. talentum, e questo dal gr. τάλαντον]. – Nella Grecia antica, unitàdi misura di massa e peso, corrispondente a 60 mine e a 6000 dramme; il suo valore, e quindi il peso [...] in metalli, variò secondo i luoghi e i tempi: il t. attico, per es., sulla base della dramma di g 4,366, pesava 26,2 kg circa. Lo stesso nome indicò anche una moneta diconto della Grecia antica (ed è questo il suo sign. più noto: v. talènto2). ...
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scuola-azienda
(scuola azienda), loc. s.le f. Sistema scolastico improntato a un modello di efficienza aziendale. ◆ «Oltre a parecchi coordinamenti autorganizzati – afferma il portavoce nazionale dei [...] ’unità contro la scuola-azienda è decisamente forte. E questa unità si deve manifestare insistendo fino all’ultimo giorno di scuola. Si tratta di un arretramento rispetto alla visione aziendalista. Forse si sono resi conto che senza risorse neppure ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] conto, di scarsa importanza: un lavoro, una faccenda da p.; un’indisposizione da p., che non dà eccessive preoccupazioni; riferita a persona, ha per lo più grafia unita e accezione partic. (v. dappoco). f. Valore aggettivale ha anche la locuz. invar ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] divisionaria (comunem. m. spicciola), le frazioni, i sottomultipli dell’unità monetaria; m. calda, espressione con cui vengono indicati i piazze finanziarie principali (dollaro, sterlina); m. diconto o ideale, o anche immaginaria, non effettivamente ...
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unita di conto
unità di conto Una delle 3 funzioni essenziali della moneta (➔ ): oltre che riserva di valore e mezzo di scambio, essa rappresenta l’u. di c., ovvero il metro comune per misurare il valore delle transazioni economiche tramite...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...