verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un [...] lettura in silenzio, con Fitzgerald diventa «recitabile». (Sara Antonelli, Unità, 16 giugno 2012, U:Culture, p. 19) • estrema sintesi le ragioni di questa differenza risalgono al dibattito sul ruolo dell’informazione sviluppatosi negli anni Sessanta ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità [...] i lavori per la realizzazione di un gigantesco complesso immobiliare, costituito tra l’altro da 109 unità abitative e 179 box macchina, 3 del numero del 1-2 ottobre 1949 del «Corriere d’Informazione»: «Tra le rovine d’una villa del quarto secolo dell ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] , a seconda dell’impiego specifico cui è destinata; m. di transito, piccola e veloce unitàdi supporto per il trasferimento diinformazioni tra la memoria principale e l’unità centrale di elaborazione; m. tampone, v. buffer; m. virtuale, locuz. con ...
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bit
s. m. [dall’ingl. bit (pl. bits), contrazione di bi(nary) (digi)t «cifra binaria»]. – 1. In teoria dell’informazione, l’unitàdi misura dell’informazione, corrispondente alla scelta tra due sole [...] probabili (indicate, per es., con i simboli 0 e 1). 2. In informatica, sinon. di cifra binaria: b. diinformazione, di controllo, cifra (binaria) diinformazione, di controllo; nell’elaborazione, i bit vengono raggruppati in byte, i byte in parole e ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, [...] ; nel secondo senso la cella, detta anche posizione di memoria, coincide con una unità elementare d’informazione o bit (e si chiama allora c. binaria), oppure, più spesso, con una unità d’informazione più ampia, come un byte o una parola, che ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto [...] che contengono l’informazione relativa alla sintesi di proteine in grado di regolare l’attività di altri geni. Nei batterî e nei virus geni strutturali e geni regolatori costituiscono unità ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] per ottenere un determinato scopo funzionale: per es., in informatica, s. di calcolo, s. informativo, s. di elaborazione dei dati, l’insieme costituito da calcolatori, unità periferiche, reti, software, ecc. con il quale vengono realizzati calcoli ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] , effettuare un calcolo, una selezione, ecc.). I. al secondo, unitàdi misura della potenza di calcolo di un calcolatore elettronico, lo stesso che informazione al secondo (v. informazione, n. 3 c). d. Scrittura, in genere breve, contenuta spesso ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] e l’Adagio al terzo; oppure l’ultimo è un Adagio, come nella VI sinfonia di Čajkovskij. c. Unitàdi durata nel sistema ritmico-metrico di un pezzo (che anche si dice unitàdi tempo). Esistono t. pari e t. dispari, t. forti e t. deboli: t. forte (o ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] . Con valore incoativo, apprendere, essere informato, e quindi acquistare nozione di un fatto: devo sempre saperle dagli che io sappia, per quanto ne so. Spesso la particella si va unita al verbo dipendente: non sa che si fare (e analogam., non sapevo ...
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informazione, unita di
informazione, unità di minima unità informativa di base presente nei circuiti della memoria di un elaboratore di informazioni. La logica binaria che regola le operazioni in un computer prevede due soli stati del sistema:...
GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i,...