ignominia
ignomìnia s. f. [dal lat. ignominia, comp. di in-2 e -gnomen (forma compositiva di nomen «nome, fama, reputazione»)]. – 1. a. Infamia, stato di vergogna e di universale disprezzo in cui una [...] persona viene a trovarsi per aver compiuto atti disonorevoli: coprirsi d’i.; cadere nell’i.; l’i. del tradimento; Considerando poi, s’io lo facessi, Ch’in pubblica i. ne verrei (Ariosto). b. L’azione stessa ...
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individuale
individüale agg. [der. di individuo]. – Che concerne l’individuo, che è proprio del singolo individuo, di una determinata persona (si contrappone di solito a generale, talora a collettivo [...] e, non correttamente, a universale): qualità individuali di un ente, quelle proprie ed esclusive di esso; caratteristiche i.; note somatiche i.; il lavoro i.; passaporto i.; anche come sinon. di personale, con riferimento alla singola personalità ...
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metro2
mètro2 s. m. [dal lat. metrum (solo nel sign. di «misura del verso»), gr. μέτρον «misura»; come nome di unità di misura, dal fr. mètre, proposto nel 1791 e accettato dalla Convenzione nazionale [...] legando così l’unità fondamentale di lunghezza (il metro) all’unità fondamentale di tempo (il secondo) e al campione universale di velocità (la velocità della luce nel vuoto). Accanto al metro si usano i multipli (decametro, ettometro, e soprattutto ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, [...] acquistare gloria, o la gloria; aspirare alla g., sognare la g.; g. vera, eterna, immortale, o breve, fugace, passeggera, effimera; Fu vera g.? Ai posteri L’ardua sentenza (Manzoni); in locuzioni fig.: ...
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usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, [...] adottato; oggi la parola ha un senso più ristretto e indica un uso adottato da una comunità avente capacità giuridica (la chiesa universale, una provincia ecclesiastica, una diocesi, ecc.) e approvato dalla superiore autorità ecclesiastica. ...
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USB
〈u-èsse-bì〉 s. f. e agg. – Nel linguaggio informatico, sigla della locuz. ingl. Universal Serial Bus «bus seriale universale», tipo di interfaccia del computer usata per collegare unità e dispositivi [...] periferici. Anche come agg.: cavo USB; i computer di ultima generazione hanno quattro porte USB; memoria USB, memoria rimovibile, portatile e di piccole dimensioni ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] unicamente regolativo) prescrive all’intelletto di suddividere ciascuna specie in sottospecie, di ricercare per ogni differenza delle differenze minori, secondo un procedimento volto a sviluppare la conoscenza dall’universale al particolare. ...
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ammorbare
v. tr. [der. di morbo] (io ammòrbo, ecc.). – 1. a. Rendere malsano, infettare, contaminare, inquinare: le immondizie non ritirate ammorbavano le strade della città; i gas di scarico hanno ammorbato [...] il centro nell’ora di punta; in senso fig.: questo sudiciume universale mi ammorba (Leopardi); in quegli anni gli scandali finanziari ammorbarono l’intera società. Si dice spec. di cattivi odori: esalazioni che ammorbavano l’aria; c’era un fetore ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] cadde in sentenzia di perdere lo reame suo (Novellino). Per analogia, la s. di Dio, il giudizio particolare o universale. 4. letter. ant. Senso, significato (di una frase, di un discorso): sopra ciascuna canzone ragionerò prima la litterale sentenza ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] attraverso la parola. Una precisa affermazione del lògos come «ragione» si ha in Eraclito: principio di razionalità universale, legge di armonia e insieme principio dinamico del divenire (anche principio materiale, «fuoco»). In Platone ricopre i ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica è ogni espressione ed esperienza di...
universale
universale [agg. e s.m. Der. del lat. universalis, da universus "tutto intero"] [FTC] Qualifica di dispositivi o apparecchi che: (a) possono essere usati in condizioni diverse di alimentazione elettrica (per es., per varie tensioni...