transconfessionale
agg. [comp. di trans- e confessionale1 (nel sign. 2)], non com. – Detto di movimenti, sviluppatisi soprattutto in seno al protestantesimo, che tendono a più intense forme di vita religiosa [...] trascendendo le varie confessioni di origine, per proporre messaggi e modelli universali. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] , S. Paolo fuori le mura, S. Maria Maggiore) di lato alla porta principale d’ingresso (viene aperta per i giubilei universali, e la cerimonia ha luogo alla vigilia del Natale che precede immediatamente l’Anno Santo; alla fine dell’anno, sempre alla ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di [...] fenomeni, al fine di definire le strutture permanenti delle realtà di cui l’uomo ha esperienza e di indicare norme universali di comportamento. Più in partic., con Aristotele, è specificamente la ricerca dei principî e delle cause prime e trova il ...
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terminismo
s. m. [der. di termine, nel sign. 5 a]. – In filosofia, una delle forme del nominalismo della tarda scolastica, in partic. quello di Guglielmo d’Occam (1a metà del sec. 14°), secondo cui gli [...] universali non esistono nella realtà (a differenza di ciò che asseriva la concezione platonico-realistica), ma neppure sono semplici parole (flatus vocis), essendo invece più propriam. «termini», cioè parole significanti concetti, i quali sono ...
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pinza1
pinza1 s. f. [dal fr. pince, pl. pinces, der. di pincer «pizzicare»]. – 1. Per lo più al plur. (le pinze, un paio di pinze), utensile formato da due branche d’acciaio unite a cerniera cosicché [...] (particolarmente adatte per afferrare viti e bulloni in posizioni non facilmente accessibili), a punte tonde, ecc.; p. universali, utilizzate per serrare piccoli tubi e afferrare fili grazie a una superficie di presa zigrinata, tagliare lamierini con ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] si propone come mezzo per consentire alla ragione umana la conoscenza, la definizione e la trattazione di enti e principî universali con le loro implicazioni logiche e teoretiche; un m. sperimentale, che si basa su interventi intesi a riprodurre, in ...
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enumerazione
enumerazióne s. f. [dal lat. enumeratio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di enumerare; enunciazione ordinata e puntuale di una serie di cose: mi fece una lunga e. dei mali che lo affliggevano; [...] perfecta), la quale estende al tutto ciò che si è provato delle singole parti del tutto, e l’induzione insufficiente (enumeratio imperfecta), che da alcuni particolari offerti dall’esperienza conclude sofisticamente a proposizioni universali. ...
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comprensione
comprensióne s. f. [dal lat. comprehensio -onis]. – 1. a. letter. L’atto e la facoltà di comprendere con l’intelletto, di far propria una nozione: la c. delle idee, dei concetti universali; [...] misteri che superano la c. umana. b. Più spesso, il comprendere l’animo e i sentimenti di una persona, rendendosi conto delle circostanze e dei motivi delle sue azioni, e provando insieme un senso di indulgenza: ...
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res
s. f., lat. [affine al sanscr. rāḥ «possesso, bene, ricchezza»]. – Termine latino che, coprendo l’intero campo semantico dell’ital. «cosa», significò anche «possesso, bene economico», e in quest’ultimo [...] soluzioni del problema degli universali: ante rem e post rem, per significare che l’universale esiste già prima delle in ipsa re «nella cosa stessa»), per significare che l’universale esiste nella realtà extramentale, in quanto tale o in quanto ...
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occidentalcentrismo
s. m. Considerazione del mondo occidentale come centro degli interessi e degli equilibri internazionali. ◆ Dobbiamo riflettere sul senso dei nostri prodotti culturali e l’impatto [...] su quanti non condividono i nostri valori, ecco tutto. Rompere con l’«occidentalcentrismo», che ci fa prendere per norme universali di condotta il nostro comportamento «liberato». (Marina Valensise, Foglio, 21 dicembre 2007, p. 2).
Composto dall’agg ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. sono ovvi: per es., tutte le lingue hanno...
esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città del mondo. Queste manifestazioni ricoprirono...