cyberbullo
s. m. Bullo virtuale, che agisce servendosi della rete telematica. ◆ Al bullo, il cyberbullo sta come, nel caso della peste, stavano al virus gli untori. Diffonde, restando incappucciato. [...] S’insinua, ripete, scandisce, ossessiona, pubblicizza, allarga, suggestiona, viola ogni intimità, forza gli sbarramenti, s’infila fin dentro alle case. Non usa coltelli, non dà pugni, né calci, non strappa ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] eretta a monumento d’infamia (e in partic. quella fatta erigere dal governatore di Milano in ricordo del processo agli untori svoltosi nel 1630, che il Manzoni narra nell’opera intitolata Storia della colonna infame, da lui pubblicata come appendice ...
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guerriero verde
loc. s.le m. Chi contrasta la globalizzazione in nome dei princìpi ecologistici. ◆ Gli scienziati non ce la fanno più a essere visti come untori o stregoni del male, bersaglio delle crociate [...] dei guerrieri Verdi, carnefici di una natura immacolata e mai matrigna. (Foglio, 14 giugno 2001, p. I) • [tit.] Coprifuoco [a Göteborg] per fermare i guerrieri verdi. Il «popolo di Seattle» dà battaglia ...
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untoreuntóre s. m. [dal lat. unctor -oris, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – Chi unge, ungitore. In partic. si chiamarono untori coloro che nella peste di Milano del 1630 furono sospettati [...] di diffondere il contagio ungendo persone e cose (per es., le porte delle case, le panche delle chiese) con unguenti malefici; contro di essi si scatenò spesso l’ira popolare, e si dette anche corso a ...
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unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze [...] con uso generico e riferito anche a oggetti: credevano esser quella un’unzione velenosa (Manzoni, alludendo all’attività degli untori, v. untore), è com. invece con riferimento alla pratica di cospargere la pelle con grassi per particolari fini: nell ...
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svolazzo
s. m. [der. di svolazzare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. Lo svolazzare per un tratto: gli s. delle farfalle intorno alla lampada. b. Cosa che svolazza, lembo svolazzante: dimessa ... [...] ogni sorte di vestito che potesse con gli s. toccar qualche cosa, o dare ... agio agli untori (Manzoni). In araldica, i pezzi di stoffa frastagliati e smaltati, trattenuti sull’elmo per mezzo del cercine e ricadenti a destra e a sinistra dello scudo ...
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infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] malaria. c. Eretto a monumento d’infamia: colonna i., la colonna eretta a Milano nel 1630 a ricordo del processo agli untori svoltosi poco prima in questa città e conclusosi con due condanne a morte (avvenimenti che sono l’oggetto di un’opera storica ...
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Barbiere (m. Milano 1630): la principale vittima (insieme col suo accusatore G. Piazza) dei processi contro i pretesi "untori" a cui diede occasione la peste di Milano del 1630. Fu giustiziato sulla ruota e la sua casa fu distrutta: sul luogo...
MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 giugno 1630 allorché il commissario di...