qualsiasi /kwal'siasi/ [grafia unita di qual(e) siasi, cioè si sia]. - ■ agg. indef. m. e f. 1. (solo al sing.) [qualunque esso sia: in q. momento] ≈ (lett.) purchessia, quale che sia, (non com.) qualsisia, [...] . ↑ ogni, tutti. 2. (estens.) [di nessun interesse: è un uomo q.] ≈ anonimo, banale, comune, ordinario, qualunque. ↔ speciale. ↑ straordinario. ‖ particolare. ■ agg. rel. indef. m. e f. [quale che sia, per introdurre una prop. di sign. concessivo ...
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testa /'tɛsta/ s. f. [dal lat. tardo testa "cranio, testa", in origine "guscio, vaso"]. - 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: [...] raffigurata una testa e, anche, il lato principale della moneta, qualunque sia la raffigurazione che vi compare: giocare a t. o capo di una monarchia] ≈ regnante, sovrano, [spec. se uomo] monarca, [se uomo] re, [se donna] regina. □ testa di cavolo (o ...
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faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] più ingrugniti?» (L. Pirandello).
Muso è infine il termine che designa la parte anteriore della testa di qualunque animale, e può essere esteso metaforicamente all’uomo sia in senso spreg. (l’ho veduto io rompere il muso ad uno sbirro [I. Nievo]), sia ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] una determinata qualità, di un certo modo di essere e sim.: un uomo t. studio; una ragazza tutta pepe; un ragazzo t. muscoli] . 2. [al masch. sing., con funz. di pron. neutro, qualunque cosa, spesso indeterminato: fatto questo è fatto t.; è andato t. ...
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strada s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sost. di stratus, part. pass. di sternĕre "stendere, selciare"; propr. "(via) massicciata"]. - 1. (edil.) [striscia di terreno, più o meno lunga e [...] di medietà, per lo più dal punto di vista intellettuale e sociologico: tenere conto dei gusti dell'uomo della s.] ≈ uomo comune (o qualunque). ▲ Locuz. prep.: fig., da strada [caratterizzato da volgarità: parolacce, bestemmie da s.] ≈ da caserma, da ...
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Fabio Rossi
faccia - finestra di approfondimento
Le facce dell’uomo - Tra i termini che indicano la parte anteriore della testa dell’uomo, f. è quello più com. e fam. (e infatti è usato in numerose espressioni, [...] più ingrugniti?» (L. Pirandello).
Muso è infine il termine che designa la parte anteriore della testa di qualunque animale, e può essere esteso metaforicamente all’uomo sia in senso spreg. (l’ho veduto io rompere il muso ad uno sbirro [I. Nievo]), sia ...
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grigio /'gridʒo/ [dal germ. grīs] (pl. f. -gie o -ge). - ■ agg. 1. [di colore intermedio tra bianco e nero] ≈ (lett.) bigio, (lett.) cenerino, (lett.) cinereo, ferrigno, [tendente al bluastro] ardesia, [...] □. 2. (estens.) a. [detto dei capelli, dei baffi, della barba dell'uomo, misto di bianco e di nero] ≈ brizzolato, (fam.) sale e pepe. b. , insulso, monotono, noioso, ordinario, piatto, qualunque, scialbo, spento, (lett.) tedioso, uggioso, ...
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qualunquismo s. m. [der. di (Uomo) qualunque, nome del giornale che, nel secondo dopoguerra, si fece promotore dell'omonimo movimento caratterizzato da polemica sfiducia nelle istituzioni], spreg. - [atteggiamento [...] di disinteresse per qualsiasi impegno ideologico e politico] ≈ disimpegno. ↑ (fam.) menefreghismo. ‖ indifferenza. ↔ attivismo, impegno, militanza. ↓ partecipazione ...
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cane s. m. [lat. canis]. - 1. (zool.) [nome di varie specie di mammiferi carnivori canidi, e in particolare del cane domestico (Canis familiaris): c. da caccia, da pastore, da guardia; c. poliziotto] ● [...] ▲ Locuz. prep.: fig., da cani 1. [di qualunque operazione o attività eseguita, in modo molto cattivo: abbiamo mangiato magnifico, ottimo, stupendo. 2. (fig., spreg.) a. (f. cagna) [uomo di animo spietato: quel c. di aguzzino; c. d'un traditore!] ≈ ...
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UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi della esarchia. Il tono facile e...
Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul malessere sociale dei ceti medi, la sfiducia...