capacità s. f. [dal lat. capacitas -atis, der. di capax]. - 1. [possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di un teatro; misure [...] , propensione (a). ↔ inabilità, incapacità, inettitudine, inidoneità. b. [al plur. assol., doti dell'intelletto: uomo di scarse c.] ≈ abilità, acume, bravura, competenza, dote, ingegno, intelligenza, levatura, perspicacia. ↔ dappocaggine, ignoranza ...
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essere² s. m. [uso sost. di essere¹]. - 1. (solo al sing.) a. (filos.) [condizione di aver vita: l'e. e il nulla] ≈ realtà. ‖ esistenza. ↔ nulla. ● Espressioni: scienza dell'essere ≈ ontologia. b. (non [...] , Padreterno, Signore. b. [cosa vivente, con valore indeterminato] ≈ creatura, organismo. ● Espressioni: essere umano ≈ individuo, persona, uomo; essere vivente ≈ creatura, organismo, vita. c. (fam.) [con valore determinato, una persona singola: un e ...
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lascivia /la'ʃivja/ s. f. [dal lat. lascivia], lett. - 1. [disposizione alla ricerca del piacere sessuale, per lo più oltre la soglia ritenuta comunemente accettabile] ≈ dissolutezza, impudicizia, libidine, [...] licenziosità, lussuria. ↓ sensualità. ‖ [di donna] Ⓣ (med.) ninfomania, [di uomo] Ⓣ (med.) satiriasi. ↔ castità, costumatezza, morigeratezza, pudicizia, pudore, verecondia. 2. (estens.) [spec. al plur., atto, discorso lascivo: abbandonarsi alle l.] ≈ ...
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pidocchio /pi'dɔk:jo/ s. m. [lat. tardo pedŭcŭlus, class. pedĭcŭlus, dim. di pedis "pidocchio"]. - 1. (zool.) [nome di numerose specie di insetti anopluri, parassiti dell'uomo e di altri mammiferi]. 2. [...] (fig., spreg.) [persona meschinamente attaccata al denaro] ≈ avaro, (spreg.) pezzente, (spreg.) pidocchioso, (spreg.) pitocco, (spreg.) rognoso, (spreg.) spilorcio, (spreg.) straccione, taccagno, tirchio. ...
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latin lover /'lætin 'lʌvə/, it. /'latin 'lɔver/ locuz. ingl. (propr. "amante latino"), usata in ital. come s. m. - [uomo galante e affascinante uso alla seduzione] ≈ casanova, dongiovanni, (spreg.) donnaiolo, [...] ladro di cuori, playboy, rubacuori, seduttore, tombeur de femmes ...
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latitudine /lati'tudine/ s. f. [dal lat. latitudo -ĭnis "larghezza", der. di latus "largo"]. - 1. (non com.) [l'essere ampio] ≈ e ↔ [→ LARGHEZZA (1. b)]. 2. (geogr.) [una delle due coordinate occorrenti [...] la posizione di un punto della superficie terrestre, che misura la distanza angolare del punto dall'equatore] ↔ ‖ *longitudine. 3. (estens.) [spec. al plur., luogo della Terra: alle nostre l.; l'uomo vive sotto tutte le l.] ≈ ‖ parte, zona. ...
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scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] , tanti. 2. a. [di persona, specificato da compl. di limitazione, manchevole sotto un certo aspetto, con la prep. di: un uomo s. d'ingegno] ≈ carente, limitato, povero. ↔ ricco. b. (educ.) [di scolaro, studente e sim., poco capace, con la prep. in ...
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estinguere /e'stingwere/ [dal lat. exstinguĕre, der. di stinguĕre "spegnere", col pref. ex-] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estìnsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). - ■ v. tr. 1. [fare cessare, [...] ] Ⓣ (giur.) prescrivere. 4. [con riferimento a specie animali o vegetali, provocare la loro scomparsa dalla Terra: l'uomo ha estinto molte specie] ≈ annientare, sterminare. ↓ ammazzare, uccidere. 5. (econ.) [fare cessare, riferito a debito, conto e ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...