granola s. f. Miscela di fiocchi di avena, miele e frutta secca mista, generalmente consumata a colazione e spesso accompagnata con latte o yogurt. ◆ Oltre al libro PASTA saranno disponibili altri prodotti [...] a 4 zampe” come le chiama lei, decide di aprire, in via Saluzzo 23, un laboratorio dove creare colazioni senza latte e uova: La colazione di Sara. Un luogo accogliente, perfetto al mattino o a merenda. E si possono ordinare box, torte per occasioni ...
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anisotropia
aniṡotropìa s. f. [comp. di an- e isotropia]. – 1. In fisica, proprietà per cui in una sostanza il valore d’una grandezza (velocità di accrescimento, indice di rifrazione, conducibilità elettrica [...] a. artificiale possono prodursi in sostanze amorfe in conseguenza di determinate sollecitazioni. 2. In embriologia, la condizione delle uova cosiddette «a mosaico», in cui le varie parti dell’uovo hanno un destino predeterminato; si contrappone all ...
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strangolapreti
strangolaprèti s. m. pl. [comp. di strangolare e prete]. – 1. Nome con cui sono chiamati due tipi diversi di pasta fatta in casa, che nelle varie regioni sono indicati con differenti varianti [...] (per es., strozzapreti in Toscana, strangozzi in Umbria): nell’Italia merid. si tratta per lo più di gnocchi di patate, in genere senza uova; nell’Italia centr., ma anche in qualche area merid., di un tipo di pasta con acqua e farina ed eventualmente ...
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cappone1
cappóne1 s. m. [lat. *cappo -ōnis per il class. capo -ōnis]. – 1. Galletto castrato in età giovane perché ingrassi meglio e più presto: ha sproni sviluppati, cresta e bargigli ridotti, piumaggio [...] sode, carote, capperi, ecc.). b. C. magro, vivanda composta con prevalenza di erbaggi, pesce, tonno, alici, uova sode, ricoperta di maionese. c. roman. Cappone, pagnottella tagliata per mezzo, abbrustolita sulla brace e condita con aglio e olio; oggi ...
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strapazzare
v. tr. [etimo incerto, ma prob. connesso con pazzo]. – 1. a. Trattare in malo modo, maltrattare, rimproverare con parole aspre e violente, con durezza eccessiva e ingiustificata: s. i dipendenti; [...] tutto strapazzato; anche, pieno di strapazzi, di fatiche, di disagi: fare una vita strapazzata. Con sign. particolare, uova strapazzate, uova che vengono sbattute prima di essere cotte in tegame e che devono essere continuamente mescolate durante la ...
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sapigidi
sapìgidi s. m. pl. [lat. scient. Sapygidae, dal nome del genere Sapyga, comp. di un primo elemento incerto e del gr. πυγή «deretano»]. – Famiglia di insetti imenotteri aculeati, a corpo allungato [...] e antenne robuste, che depongono le uova nelle celle di apidi e vespidi solitarî: le larve che ne escono si nutrono delle provviste immagazzinate dall’ospite, e delle uova. ...
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megapodidi
megapòdidi s. m. pl. [lat. scient. Megapodiidae, dal nome del genere Megapodius, comp. di mega- e gr. πούς ποδός «piede»]. – Famiglia di uccelli galliformi, malesi e australiani, con alluce [...] mucchi di sostanze vegetali in decomposizione, che con la fermentazione forniscono il calore sufficiente allo sviluppo e alla schiusa delle uova, senza il bisogno della cova; i pulcini nascono già ricoperti di penne, e sono in grado, fin dalle prime ...
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sartu
sartù s. m. [etimo sconosciuto]. – Nome dato a Napoli a uno sformato di risotto, portato in avanzata cottura nel sugo di ragù (salsa di pomodoro, carne di manzo o di maiale, strutto) e condito [...] con polpettine di manzo, salsiccia a pezzi, uova sode, piselli, provola affumicata, finito di cuocere in stampo al forno; caratteristica la crosta esterna costituita di pan grattato amalgamato con uova sbattute. ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] di un corpo, con fenditure, buchi, lacerazioni o strappi: il pulcino rompe il guscio ed esce dall’uovo; r. un uovo, le uova, e r. le uova nel paniere (anche in senso fig., v. uovo, n. 2 b); sembrava che le vene si volessero r. per lo sforzo; aveva ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme [...] bachi») in appositi stabilimenti; incubazione delle uova e allevamento dei bacolini che ne nascono, in locali temporaneamente adibiti a questo uso (bigattiere), sopra graticci o arelli, sostenuti da impalcature che, a seconda del tipo, vengono dette ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).