fasianidi
faṡiànidi s. m. pl. [lat. scient. Phasianidae, dal nome del genere Phasianus, e questo dal lat. phasianus, gr. ϕασιανός (v. fagiano)]. – Famiglia di uccelli che comprende i più noti gallinacei [...] sviluppo di creste, bargigli e caruncole nella regione del capo e del collo; ali di modeste dimensioni, per cui sono quasi tutti sedentarî. Sono generalmente granivori, alcuni onnivori; costruiscono rozzi nidi sul terreno, in cui depongono le uova. ...
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mimaridi
mimàridi s. m. pl. [lat. scient. Mymaridae, dal nome del genere Mymar, che è dal gr. μῦμαρ, interpretato «biasimo»]. – Famiglia di insetti imenotteri apocriti, piccolissimi, con ali frangiate, [...] le cui larve sono parassitarie di uova di altri insetti terrestri e acquatici. ...
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ario2
àrio2 s. m. [lat. scient. Arius]. – Genere di pesci ossei della famiglia ariidi, che comprende molte specie delle acque dolci e salmastre sudamericane. Il maschio di alcune specie accoglie nella [...] sua cavità orale, per incubarle, le uova fecondate. ...
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Super-Mario3
(Super Mario) s. m. inv. (scherz.) Soprannome di Mario Balotelli, giocatore italiano di calcio. ◆ Poi lo sfogo emotivo di Super Mario, subito consolato da alcuni compagni e componenti dello [...] Parker del Tottenham che Super-Mario adesso viene preso di mira dai tifosi avversari del Manchester United a suon di... uova. (Corriere dello Sport.it, 23 gennaio 2012, Calcio Estero).
Derivato dal nome proprio Mario (Balotelli), con l’aggiunta del ...
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lab
(Lab) s. m. inv. Forma abbreviata di laboratorio, usata in particolare con riferimento ad ambienti scientifici, tecnologici, economici e culturali innovativi, e presente in molte denominazioni anglicizzanti [...] si possono creare vasi e ciotole d'argilla (lab Ceramica), oppure decorazioni da appendere alla finestra, o ancora le classiche uova colorate (lab Colore). (Chiara Vanzetto, Corriere della sera, 5 aprile 2007, p. 19, Tempo libero) • L’area check del ...
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In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).