carnotite
s. f. [dal nome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)]. – Minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si rinviene in lamelle cristalline [...] o in masse polverulente; è molto ricercato per l’estrazione dell’uranio e del vanadio. ...
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vicenda
vicènda s. f. [lat. *vicenda, der. di vicis «vece, vicenda»]. – 1. a. Successione di cose o di fatti che si alternano fra loro: la v. delle stagioni; la vita è una v. di gioie e dolori. In questo [...] spesso vien chi vicenda consegue (Dante); dopo questo, toccando la sua v. a Selvaggio di dovere alzare Uranio [prima era stato Uranio ad alzare Selvaggio], il prese con ambedue le braccia per mezzo (Sannazzaro). b. Contraccambio: rendere la vicenda ...
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nettunio2
nettùnio2 s. m. [lat. scient. Neptunium, dal nome lat., Neptunus, del dio Nettuno, ma con riferimento al pianeta; è stato così chiamato perché esso segue l’uranio così come, nell’ordine dei [...] chimico, di numero atomico 93, simbolo Np, il primo degli elementi transuranici, che ha proprietà chimiche simili a quelle dell’uranio; se ne conoscono una ventina di isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242, il più stabile ...
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uranico2
urànico2 agg. [der. di uranio2] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente uranio esavalente. Acido u., acido di formula teorica H2UO4, costituito in realtà da UO3 in diversi gradi di [...] idratazione. Ossido u., il composto UO3 (triossido di uranio). ...
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uranide
urànide agg. e s. m. [der. di uranio2, col suffisso chim. -ide]. – Termine con il quale si indicano in chimica gli elementi transuranici che seguono immediatamente l’uranio nel sistema periodico [...] degli elementi e hanno proprietà molto simili a quelle dell’uranio: si tratta dei varî isotopi del nettunio, del plutonio e dell’americio. ...
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uranile
s. m. [der. di uranio2]. – In chimica, radicale bivalente =UO2, presente, per es., in alcuni minerali di uranio, capace di formare con gli acidi molti sali, detti sali di uranile, quali, per [...] es., l’acetato di u., usato come reattivo in chimica analitica, il nitrato di u., che trova impiego nella tecnologia dell’uranio, in fotografia, in chimica analitica, nell’industria ceramica e del vetro. ...
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uranosouranóso agg. [der. di uranio2]. – In chimica, di composto contenente uranio tetravalente: cloruro u., UCl4; ossido u., UO2 (biossido di uranio). ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] di reazioni (chimiche o nucleari), ciascuna delle quali è innescata dalla precedente; tra le più note, quella originata dall’uranio che, bombardato da neutroni, si scinde emettendone altri che, a loro volta, provocano la scissione di nuovi atomi di ...
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ionio3
iònio3 s. m. [lat. scient. Ionium, dall’ingl. ion «ione»]. – Isotopo radioattivo del torio, di numero atomico 90 e numero di massa 230, appartenente alla famiglia radioattiva dell’uranio; si forma [...] per successivi decadimenti dell’uranio 238 e si trasforma, per decadimento alfa con vita media di circa 77.000 anni, nell’isotopo 226 del radio, anch’esso con decadimento alfa; ha applicazioni nella radioterapia. ...
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torbernite
s. f. [dal nome del chimico sved. Olof Torbern Bergmann (1735-1784)]. – Minerale tetragonale, fosfato idrato di uranio e di rame, di colore verde erba: è una delle più comuni miche d’uranio, [...] ma raramente costituisce un minerale sfruttabile ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile nucleare per reattori a fissione...
URANIO (Lucius Aurelius Iulius Sulpicius Uranius Antoninus)
M. Floriani Squarciapino
Regnò localmente a Emesa, forse già dal 248, ribellandosi a Filippo, più certamente tra il 253 e il 254. Probabilmente fu della famiglia dei principi sacerdoti...