rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero [...] r., o rame; tingersi i capelli in rame; per verde rame, v. verderame. c. estens. Oggetto, prodotto di rame; in partic., utensile, recipiente o altro oggetto d’uso o artistico di rame: r. cretesi, un bel r. indiano, in archeologia; una batteria di ...
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tagliauova
tagliauòva s. m. [comp. di tagliare e uova, pl. di uovo], invar. – Piccolo utensile da cucina per tagliare in fette sottili e uniformi (o anche a spicchi) le uova sode, costituito da un telaio [...] concavo e da una serie di fili o di lame d’acciaio ...
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lineale
agg. e s. m. [dal lat. tardo linealis agg.]. – 1. agg., ant. Di linea, lineare. 2. s. m. Utensile usato dai legatori per segnare e tagliare carta e cartoni. ...
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taglienza
tagliènza s. f. [der. di tagliente]. – Nel linguaggio della tecnica, capacità di un utensile, del tipo delle mole, di asportare materiale da una superficie. ...
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calandra1
calandra1 s. f. [dal fr. calandre, che è prob. il lat. *colindra, plur. volg. di cylindrus «cilindro»]. – 1. Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a comprimere, distendere [...] e finire materiali varî in forma di fogli o nastri, usata quindi nell’industria della carta, della gomma e delle materie plastiche, in quella tessile e, in genere, nella metallurgia. In tipografia, c. ...
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trancia
trància s. f. [nelle accezioni del n. 1, der. di tranciare; nel sign. 2, dal fr. tranche]. – 1. a. Attrezzo manuale costituito da due lame disposte come quelle di un paio di forbici, usato per [...] il taglio di lamiere di piccolo spessore; più comunem. detto cesoia. b. Macchina utensile, detta anche tranciatrice, cesoia o cesoiatrice, che serve per tagliare a freddo lamiere, nastri o sbarre metalliche senza asportazione di trucioli, e consiste ...
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taglietto
tagliétto s. m. [der. di taglio]. – 1. Utensile che serve per tagliare sbarre e fili metallici: ha forma di corto scalpello d’acciaio a taglio non molto acuto e un po’ tondo, sulla cui testa [...] si batte col martello o con la mazza. 2. In tipografia, cesoiatrice a leva per tagliare righe di composizione linotype, interlinee, filetti, ecc.; taglierina a mano impiegata per il taglio e la rifilatura ...
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scaldapasta
s. m. [comp. di scaldare e pasta], invar. – Utensile da cucina, generalm. bucherellato, che, appoggiato entro una casseruola di diametro maggiore contenente acqua a bollore, serve per condurre [...] a termine la cottura della pasta precedentemente portata a metà cottura ...
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casseruola
casseruòla (o casseròla; anche cazzer[u]òla o cazzar[u]òla) s. f. [dal fr. casserole, der. merid. del provenz. cassa «cassa», che continua il lat. tardo cattia: v. cazza]. – Utensile da cucina, [...] di rame, alluminio, acciaio inossidabile o altro materiale, simile a un tegame ma più fondo, munito di due manici o con un solo lungo manico ...
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riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, [...] tecnologia meccanica le parti di un pezzo in lavorazione predisposte per il bloccaggio del pezzo stesso alla macchina utensile. e. In aeronautica, sono chiamati riferimenti i segni convenzionali tracciati chiaramente a terra per indicare a chi sta ...
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In botteghe artigiane, laboratori, officine, ogni attrezzo semplice, atto alla lavorazione dei metalli, del legno o della pietra; per es., il martello, lo scalpello, le tenaglie, le pinze, le forbici, la sega, la lima, il trapano, il punteruolo...
utensile
utènsile [agg. Der. del lat. utensilis, da uti "usare"] [LSF] Propr., che serve a un uso pratico; soltanto nella locuz. macchine u., macchine operatrici che forniscono a un attrezzo, appositamente realizzato, l'energia necessaria...