riduzione embrionaria
loc. s.le f. Diminuzione, selezione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ Sopprimere un embrione [...] iniettando nel suo cuore cloruro di potassio con un ago. È la procedura adottata per la riduzione embrionaria, utilizzata spesso nella procreazione artificiale, quando il numero delle gravidanze, per effetto ...
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miofibroma
miofibròma s. m. [comp. di mio-2 e fibroma] (pl. -i). – In medicina, tumore benigno misto, caratteristico ma non esclusivo dell’utero, costituito da elementi connettivali (tipici del fibroma) [...] e cellule muscolari lisce; è detto anche fibromioma o, meglio, leiomioma ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza [...] i testicoli, le vie spermatiche e il pene, e l’apparato g. femminile, che comprende le ovaie, le trombe uterine, l’utero e la vagina internamente, e la vulva esternamente; si allude per lo più agli organi esterni con l’espressione le parti g. (dell ...
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chimerismo
s. m. Incrocio di elementi che hanno origine da organismi diversi. ◆ I casi di chimerismo sono destinati probabilmente ad aumentare con la fecondazione in vitro. Per aumentare le probabilità [...] di successo di una gravidanza, infatti, vengono solitamente impiantati in utero due o più embrioni, con maggiore probabilità di gravidanze multiple e quindi di chimerismo. (Gabriele Milanesi, Stampa, 18 febbraio 2004, Tuttoscienze, p. 3) • I ...
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mioisteropessia
mioisteropessìa s. f. [comp. di mio-2, istero-2 e -pessia]. – In chirurgia, correzione del prolasso uterino mediante fissazione del corpo dell’utero ai muscoli addominali. ...
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miometrite
s. f. [der. di miometrio, col suff. medico -ite]. – In medicina, lo stesso che metrite, infiammazione dello strato muscolare dell’utero. ...
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vermicolare
agg. [der. del lat. vermicŭlus, dim. di vermis «verme»]. – Che ha forma, aspetto di verme. In partic.: 1. a. In mineralogia, di concrezione minerale avente grossolanamente la forma di verme: [...] , che si avverte quasi come un brulichio di vermi. Moto, movimento v. delle fibre muscolari, appena percepibile: tanto nell’utero quanto nelle trombe si dà un moto v., detto peristaltico (Vallisneri). Contrazione v. dei muscoli striati, sinon. di ...
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tocografia
tocografìa s. f. [comp. di toco- e -grafia]. – In ostetricia, lo studio dell’attività contrattile uterina, mediante misurazione diretta della pressione intrauterina (t. interna) o attraverso [...] il rilievo delle modificazioni della parete addominale determinate dall’attività dell’utero (t. esterna) per la cui esecuzione si usano rispettivamente un manometro e un dinamometro collegati a un apparecchio di registrazione; i grafici così ottenuti ...
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vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa [...] che scorticò Marsia. 2. In anatomia, l’organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso esteso dalla vulva all’utero; nella donna è lunga mediamente 7 cm ed è situata in parte nella pelvi, in parte nello spessore del perineo ...
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coccigodinia
coccigodinìa s. f. [comp. di coccige e -odinia]. – Dolore avvertito in corrispondenza del coccige, dovuto a cause varie, come fratture del coccige, affezioni degli organi pelvici, in particolare [...] dell’utero e annessi, ma che può anche avere il carattere di una semplice psichestesia. ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi viene nutrito dalla madre per tutto...
subsetto, utero Anomalia dell’utero che si presenta parzialmente diviso in senso longitudinale da uno sperone incompleto. È detto anche utero setto subtotale.