vano [lat. vanus]. - ■ agg. 1. (non com.) [di cosa, che non è riempito da nulla: un guscio v.] ≈ cavo, (lett.) vacuo, vuoto. ↔ pieno. ↑ colmo, ripieno, zeppo. 2. [che è privo di corpo, di consistenza materiale: [...] grave, solenne. ■ s. m. 1. a. [spazio non riempito da nulla: il v. del pozzo; il v. delle scale] ≈ (lett.) vacuo, vuoto. b. (archit.) [spazio vuoto ricavato in una struttura muraria: il v. della finestra; in un v. della parete] ≈ nicchia. ⇑ apertura ...
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ventosità /ventosi'ta/ s. f. [lat. tardo ventosĭtas-atis]. - 1. [con riferimento a un luogo, l'essere ventoso: v. di un colle] ≈ ‖ ventilazione. 2. (fig., lett.) a. [con riferimento a persona, l'essere [...] , umiltà. b. [con riferimento a cosa, l'essere vuoto, insulso: v. di un discorso] ≈ fatuità, (lett.) inanità, vacuità, vanità, vuotaggine. ↔ consistenza, profondità, sodezza, solidità. 3. (estens.) [emissione di gas dagli intestini] ≈ [→ VENTO (3 ...
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vuotaggine /vwo'tadʒ:ine/ (non com. votaggine) s. f. [der. di vuotare]. - 1. [mancanza o scarsità di un reale contenuto di pensiero, di sentimenti e sim., come qualità di persone o come caratteristica [...] rivelare la sua assoluta v.] ≈ fatuità, futilità, insulsaggine, melensaggine, (non com.) nullaggine, pochezza, povertà, vacuità, vuotezza. ↔ consistenza, densità, profondità, ricchezza, spessore. 2. (estens.) [discorso o scritto che denoti mancanza ...
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nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus "nessuno"]. - 1. [il valere poco o nulla: la n. di un argomento] ≈ fatuità, inconsistenza, inutilità, vacuità, vanità. ↔ consistenza, [...] importanza, peso, validità, valore. 2. a. (giur.) [con riferimento a un negozio giuridico, non produrre i suoi effetti] ≈ inidoneità, invalidità. ↔ idoneità, validità. b. (estens.) [il mancare dei requisiti ...
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opacità s. f. [dal lat. opacĭtas -atis]. - 1. a. [qualità di ciò che riflette la luce solo in modo diffuso] ↔ brillantezza, lucentezza, lucidità. b. [qualità di ciò che non si lascia attraversare dalla [...] ↔ (non com.) diafaneità, traslucidità, trasparenza. 2. (fig.) [caratteristica di ciò che è privo di espressione, poco vivace: l'o. di uno sguardo] ≈ inespressività, ottusità, torpidezza, vacuità, vuotezza. ↔ acume, espressività, luminosità, vivacità. ...
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superficialità s. f. [der. di superficiale]. - 1. [carattere di ciò che è in superficie: la s. di una ferita] ≈ esteriorità. ↔ profondità. 2. (fig.) a. [carattere di ciò che è superficiale, poco approfondito: [...] , sbrigatività, sommarietà. ↔ accuratezza, minuziosità, precisione, profondità. b. [carattere di chi è superficiale] ≈ corrività, faciloneria, fatuità, frivolezza, irriflessività, leggerezza, vacuità. ↔ maturità, profondità, riflessività, serietà. ...
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oziosità /otsjosi'ta/ s. f. [dal lat. tardo otĭositas -atis]. - 1. [con riferimento a persona, tendenza all'ozio, abitudine di stare in ozio] ≈ e ↔ [→ OZIOSAGGINE]. 2. (fig.) [con riferimento a cosa, l'essere [...] inutile, vacuo e sim.: o. di una domanda] ≈ fatuità, futilità, gratuità, inutilità, superfluità, vacuità. ↔ opportunità, pertinenza, utilità. ↑ importanza. ...
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sunyata
śūnyatā
Termine sanscr. (letteral. «vacuità»). Termine chiave del buddismo Mahāyāna e in partic. del pensiero di Nāgārjuna. Possibili antecedenti sono rintracciabili nel Canone buddista in pāli, laddove si invitano i monaci a concentrarsi...
xu
Termine cinese solitamente tradotto come «vuoto», «vacuo», «vacuità» e spesso usato nella stessa accezione di wu («non essere») e kong («vacuo o vacuità»), sebbene quest’ultimo sia più ricorrente nella tradizione buddista per significare...