vaiolovaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, [...] caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi e a ricoprirsi di croste che lasciano cicatrici tipiche, e da profonda compromissione dello stato generale; nella specie umana, grazie alla vaccinazione ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] fronte a un virus simile a quello umano di cui sono state descritte varie forme: le più comuni sono la «Monkey-pox» o vaiolo delle scimmie e la «white-pox» che origina da alcuni roditori. Sono forme tipiche delle zone tropicali, ma delle quali non si ...
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vaiolosovaiolóso agg. [der. di vaiolo]. – Del vaiolo, che riguarda il vaiolo: virus v.; esantema v.; riferito a persona, anche come s. m. (f. -a), malato di vaiolo: un paziente v.; il reparto dei vaiolosi. ...
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vaccino2
vaccino2 s. m. [uso sostantivato di vaccino1]. – Termine che in origine designava sia il vaiolo dei bovini (o vaiolo vaccino), sia il pus ricavato dalle pustole del vaiolo bovino (pus vaccinico [...] o vaccino), impiegato per praticare l’immunizzazione attiva contro il vaiolo umano. Oggi indica varie preparazioni (per uso parenterale o anche orale) rivolte a indurre, da parte dell’organismo, la produzione di anticorpi protettivi e a consolidare ...
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vaiolizzazione
vaioliżżazióne (o varioliżżazióne; meno com. vaiolazióne o variolazióne) s. f. [der. di vaiolo]. – Antica pratica medica consistente nell’inoculazione, in un soggetto sano che non abbia [...] di materiale infettante, prelevato da persona affetta da vaiolo, allo scopo di provocare una forma clinica attenuata della malattia e di creare uno stato di immunità specifica permanente. La vaiolizzazione, attuata per lo più mediante scarificazione ...
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poxvirus
poxvìrus s. m. [voce ingl., comp. di pox «malattia eruttiva» (alteraz. di pocks, plur. di pock «pustola») e virus]. – Gruppo di virus animali a DNA di notevoli dimensioni, capaci di determinare [...] sulla cute dell’uomo e di un gran numero di animali; in base a caratteristiche antigeniche specifiche vengono suddivisi in più sottogruppi, dei quali alcuni patogeni per l’uomo (alastrim, vaiolo, mollusco contagioso), altri per alcuni mammiferi ...
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vaccino1
vaccino1 agg. [dal lat. vaccinus, der. di vacca «vacca»]. – 1. Di vacca, delle vacche, e per estens., in genere, di animale bovino: bestiame v.; una bestia v. (o, sostantivato al femm., una [...] vacca o di manzo (anche vaccina s. f.); latte v., di vacca. In partic., vaiolo v., il vaiolo dei bovini (nel passato, anche vaccino s. m. e vaccina s. f.), v. vaiolo; pus v., il pus delle pustole che caratterizza tale malattia (v. vaccino s. m.). 2 ...
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alastrim
‹ḁlḁštrĩ′› s. m., port.-brasil. [der. di alastrar «diffondersi»]. – Malattia simile al vaiolo (detta anche, con nome lat. scient., variola minor), che presenta, in forma meno grave, lo stesso [...] quadro clinico del vaiolo classico, ed è determinata dallo stesso virus. ...
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ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione [...] di materiale prelevato da pustole di vaiolo ovino al fine di provocare, negli animali così trattati, una efficace e duratura immunizzazione attiva. ...
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vaiolato
agg. [part. pass. di vaiolare, con influenza, in alcune accezioni, di vaiolo]. – 1. ant. Di frutti, nereggiante, vaiato. 2. Di superficie che presenti macchie o righe o protuberanze di colore [...] diverso dal resto, o che sia macchiettata o corrosa, richiamando nell’aspetto le pustole del vaiolo: pietre v.; foglie v.; metallo vaiolato. ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda della specie, riveste carattere ora...
variola Nella terminologia medica anglosassone, v. maior e v. minor, il vaiolo umano e la sua forma clinica attenuata (alastrim). In dermatologia, acne varioliforme di Bazin, lo stesso che mollusco contagioso (➔ mollusco).