eco
èco (ant. ècco) s. f. o m. [dal lat. echo, gr. ἠχώ] (pl. echi, unicamente masch.). – 1. a. Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, torna a essere udito nel punto [...] quanto più l’ostacolo è distante (purché naturalmente non lo sia tanto da rendere il suono, per fenomeni ’e. ripeteva le ultime sillabe; e. doppia, tripla; svegliare gli e. della valle, del monte, ecc., farvi risuonare voce o rumore; ant. sott’eco, a ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] infernali: la profonda notte Che sempre nera fa la valle inferna (Dante). Con riferimento a persona singola, l’ perdono nella n. dei tempi, che appartengono a tempi lontani di cui non si conservano memorie e testimonianze; in partic., la n. eterna, la ...
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sinuoso
sinüóso agg. [dal lat. sinuosus, der. di sinus -us «seno1»]. – 1. Che ha un andamento caratterizzato da frequenti curve, alternativamente convesse e concave rispetto a una stessa direttrice: [...] . In senso fig., detto di ciò che non procede in modo lineare, che non va diritto allo scopo: un ragionamento s.; ). ◆ Avv. sinuosaménte, con andamento sinuoso: il fiume scorre sinuosamente nella valle; in modo sinuoso, subdolo: parlare sinuosamente. ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare [...] alta montagna, per cui si ha un addensamento della nebbia al fondo valle, mentre le cime restano scoperte nel cielo sereno. Al plur.: Usi fig.: a. Di cosa che dura poco, o non ha consistenza, o non ha effetto rilevante: essere come la n. che lascia ...
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artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî [...] a., ottenuto per opera dell’uomo mediante sbarramento di una valle; freddo a., prodotto con l’evaporazione di liquidi, e a., marmo a., v. i singoli sost. 2. Meno com., artificioso, non spontaneo: parlava con voce a., assume spesso pose a., e sim. ◆ ...
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turboreattore
turboreattóre s. m. [comp. di turbo- e reattore]. – In aerotecnica, propulsore a reazione diretta, detto anche turbogetto (termine che peraltro designa anche il velivolo propulso da uno [...] d’aria, quando una parte della massa d’aria immessa non viene fatta passare per le camere di combustione ma viene fatta mettere in funzione un secondo impianto di combustione, a valle della turbina, che consente di bruciare l’ossigeno residuo ...
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vortice
vòrtice s. m. [dal lat. vortex -tĭcis, der. di vertĕre (arc. vortĕre) «volgere, girare»]. – 1. a. In fluidodinamica, in generale, configurazione di moto di un fluido nella quale la corrente fluida [...] concentriche. Mentre in un fluido perfetto un vortice non può crearsi né distruggersi, nei fluidi reali i aeroplano o di un aliante, o nella faccia a valle dei piloni dei ponti; v. libero, non legato a una superficie rigida, come nel caso delle ...
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sembianza
s. f. [dal provenz. semblansa, der. di semblan: v. sembiante], letter. – 1. ant. o poet. Somiglianza, rassomiglianza, spec. nella locuz. a sembianza di, a somiglianza, a immagine di: una valle [...] . eterno regno Diè nelle genti (Leopardi); una fanciulla di bellissime s.; si usa soprattutto per lineamenti belli e aggraziati, sicché non si direbbe facilmente s. turpi o sim. b. Aspetto di cose, di oggetti, di paesaggi: oh dilettose e care, Mentre ...
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dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o [...] schiavo: si lascia d. dal vino, dal demone del gioco; rifl., frenarsi: non sono riuscito a dominarmi. c. Detto di luogo, essere più alto, sovrastare e sim.: il monte che domina la valle; c’è un castello che domina il paese; di lassù si domina con lo ...
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ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire [...] Henri Weber, senatore, segretario nazionale del Psf che coordina questo lavoro –. Non vedo davanti a noi un radioso avvenire informatico, ma nemmeno la nuova valle di lacrime ipercapitalista. Siamo nel bel mezzo di una terza rivoluzione industriale ...
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VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava sotto la sua direzione alla cappella...
dipendenza
Geni Valle
Non poter fare a meno di qualcuno o di qualcosa
La dipendenza è una condizione per cui una persona, una sostanza o un'attività diventano indispensabili per soddisfare le nostre necessità o per farci sentire meglio. La...