chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole [...] . Nei disegni a chiaroscuro, la parte che è lumeggiata. c. Colore chiaro: vestire di ch.; il ch. va molto quest’anno. d. Di stagni, paludi, laghi, valli, la parte non ingombra da canneti o piante acquatiche, nelle quali, in particolari condizioni, si ...
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alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale [...] montuoso d’Europa, compreso tra la pianura padana, la valle del Rodano, l’altopiano svizzero e svevo-bavarese e il Cozie, Graie, ecc.) e, per estens., complessi montuosi di altre regioni anche non aventi relazione o somiglianza con le vere Alpi (A. ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] : in b. al lupo!); per b., per via orale: prendere per b. una medicina; animale di b. dura, che sente poco l’azione del morso. Proverbî: a caval donato non si guarda in b., non è bene criticare ciò che si riceve in regalo; finché l’uomo ha dente in b ...
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sembianza
s. f. [dal provenz. semblansa, der. di semblan: v. sembiante], letter. – 1. ant. o poet. Somiglianza, rassomiglianza, spec. nella locuz. a sembianza di, a somiglianza, a immagine di: una valle [...] bellissime s.; si usa soprattutto per lineamenti belli e aggraziati, sicché non si direbbe facilmente s. turpi o sim. b. Aspetto di cose, di oggetti, di paesaggi: oh dilettose e care, Mentre ignote mi fur l’erinni e il fato, Sembianze agli occhi miei ...
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onde
ónde avv. [lat. ŭnde], letter. – 1. È propr. un avv. di moto da luogo, che significa «da dove» o «da cui» e si adopera (come il sinon. donde) in frasi interrogative, dirette o indirette, e in prop. [...] salì su un’altura onde poteva dominare tutta la valle; quella finestra, Ond’eri usata favellarmi, ed onde apertura onde (= per dove, attraverso la quale) uscire; non hanno onde (= di che) vivere; non vedo modo onde (= per mezzo del quale) obbligarlo. ...
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coprire
(ant. o poet. covrire) v. tr. [lat. cooperire, comp. di co-1 e operire «coprire»] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprìi o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] di uscire; non hanno di che coprirsi; si era coperto con le lenzuola fino al naso. c. fig. Colmare, riempire: c. uno di baci, di carezze, di gentilezze, di onori, di regali, di botte, di la valle; Serse, volendo occupare la Grecia, coprì il mare di ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, [...] rispettivam. a valle, o a monte, delle sbarre di connessione tra le varie linee. 4. Antico tipo di forno metallurgico, . Posizione, situazione di stallo, e assol. stallo, condizione di attesa e d’inazione forzata, soprattutto per non avere vie d ...
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imbocco
imbócco s. m. [der. di imboccare] (pl. -chi). – 1. Lo stesso che imboccatura, cioè punto d’entrata, di una strada, di una galleria, di un corso d’acqua, di una valle e sim. 2. Negli impianti [...] . 4. Nella meccanica dei fluidi, lunghezza d’i., la distanza fra la sezione di ingresso di un fluido in un condotto e la sezione in cui il moto non risente più delle perturbazioni che nascono nella sezione d’ingresso. 5. Nella pesca, reti da imbocco ...
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serraglio1
serràglio1 s. m. [lat. tardo serracŭlum, der. di serrare: v. serrare]. – 1. a. ant. Riparo, sbarramento di riparo o di difesa; in partic., chiusa di canne o di pali di legno fatta nei fiumi, [...] laghi o nelle lagune, e disposta in modo tale che i pesci, una volta entrati, non possano più uscire. b. Nelle valli da pesca, particolare tipo di peschiera costituito da fossi paralleli (larghi 6-8 m) divisi da terrapieni, destinato al temporaneo ...
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masso
s. m. [der. di massa]. – 1. a. Roccia, grande blocco sassoso, affondato interamente nella terra o affiorante da essa (m. vivo) in modo da presentare alcune parti completamente scoperte: scavarono [...] Di lunga erta montana ..., Precipitando a valle, Batte sul fondo e sta (Manzoni); in geografia, m. erratici, grossi blocchi di un m. di piombo (D’Annunzio). In senso fig., oggetto, struttura massiccia e pesante: quel mobile è un masso, non si riesce a ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia,...
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della provincia omonima. È situata sulla grande...