scaletta
scalétta s. f. [dim. di scala]. – 1. a. Piccola scala; in partic., scala fissa stretta e con pochi gradini, o scala portatile dinon grandi dimensioni. b. Serie di tacche che, disposte da una [...] pendenza e procede sollevando ora il bastoncino e lo sci a monte ora lo sci a valle aiutandosi con la spinta del bastoncino sullo stesso lato, e così di seguito fino al culmine della salita; per pendenze ancora più accentuate si ricorre alla s ...
Leggi Tutto
ciana
s. f. [dal nome proprio della protagonista, una giovane ricca e ignorante, del melodramma Madama Ciana (abbrev. di Luciana) di A. Valle, rappresentato a Roma nel 1738], tosc. – Donna del popolo, [...] e pettegola: senza il mio amore, bella come sei saresti diventata lo stesso una ciana (Pratolini). È voce tipicamente fior., ma nota e usata anche in altre zone della Toscana (in roman., non com., donna vana, vestita e adornata con cattivo gusto). ...
Leggi Tutto
rimuggire
v. intr. [comp. di ri- e muggire] (io rimuggisco, tu rimuggisci, ecc.), non com. – Muggire di nuovo o in risposta. In usi fig., letter., riecheggiare quasi muggendo: odi vicina Rimuggir la [...] sarmatica procella (V. Monti); un suon profondo e lento Rimugge da la valle e in alto spira (Carducci). ...
Leggi Tutto
marzaiola
marzaiòla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. marzaiolo]. – 1. Piccola anatra italiana (Anas querquedula) che non supera i 40 cm di lunghezza: abita tutte le regioni centrali dell’Europa e [...] dell’Asia; in Italia è di doppio passo regolare, e nidifica in zone sparse della Valle Padana. 2. Altro nome (anche marzarola) dato nell’Italia
centr. all’uccello alzavola. ...
Leggi Tutto
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] ; ormai è sceso completamente nella mia stima; non pensavo che potesse sc. così in basso. 3. intr. Di cose: a. Muoversi da un luogo più alto verso un luogo più basso: il torrente scende a valle; la neve continuò a sc. per tutta la notte. In usi ...
Leggi Tutto
sbocco
sbócco s. m. [der. di sboccare] (pl. -chi). – 1. a. Il fatto di sboccare; il luogo, il punto dove sbocca un fiume, un corso d’acqua, una strada, una conduttura, ecc.: dovevan seguire tutto il [...] avevano molti s.; questa grotta deve avere uno s. nella valle; la regione è tutta interna, senza sbocchi sul mare. 2 di mano d’opera; la sua solida preparazione culturale ha trovato uno s. adeguato nell’insegnamento; un diploma, una laurea che non ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] più vicina al fondo, o più interna, di qualcosa: Caccianli i ciel per non esser men belli, Né lo p. inferno più p. oscurità; Uscendo fuor de la p. notte Che sempre nera fa la valle inferna (Dante); notte p., le ore della notte più avanzata. e. Del ...
Leggi Tutto
raspa1
raspa1 s. f. [der. di raspare]. – 1. a. R. a mano, utensile per la lavorazione di finitura del legno e di altri materiali, costituito da un elemento d’acciaio a sezione rettangolare, tonda, mezzo [...] , discesa a r., tecnica di discesa su pendii nevosi di modesta pendenza con neve non eccessivamente dura o gelata e terreno sottostante non roccioso: consiste in una scivolata controllata con fronte rivolta a valle, piedi paralleli, vicini e ...
Leggi Tutto
indulgere
indùlgere v. tr. e intr. [dal lat. indulgēre, di origine incerta] (io indulgo, tu indulgi, ecc.; pass. rem. indulsi, indulgésti, ecc.; part. pass. indulto). – 1. tr., ant. Concedere benignamente: [...] indulgente): lietamente a me medesma indulgo La cagion di mia sorte, e non mi noia (Dante). 2. intr. (aus spesso ad atteggiamenti oratorî; Fauno primigenio, Fiero cantava nell’ima Valle, indulgendo al suo genio (Pascoli). ◆ Part. pres. indulgènte ...
Leggi Tutto
uggioso
uggióso agg. [der. di uggia]. – 1. non com. Di luogo posto all’uggia e quindi ombroso, umido: il castello dell’innominato era a cavaliere a una valle angusta e u., sulla cima d’un poggio (Manzoni). [...] , tediosi; rumore u., fastidioso, molesto; vecchio u.; quanto sei uggioso!; riferito a persone, anche sost.: non fare l’uggioso! b. Di persona che sente uggia, cioè tedio o irrequietezza: questa pioggia mi rende uggioso. ◆ Dim. uggiosétto, uggiosino ...
Leggi Tutto
Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia,...
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della provincia omonima. È situata sulla grande...