dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o [...] d. dal vino, dal demone del gioco; rifl., frenarsi: non sono riuscito a dominarmi. c. Detto di luogo, essere più alto, sovrastare e sim.: il monte che domina la valle; c’è un castello che domina il paese; di lassù si domina con lo sguardo un immenso ...
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imboccatura
s. f. [der. di imboccare]. – 1. Apertura, bocca, orifizio attraverso cui si può accedere, o da cui si può inserire o versare qualche cosa nell’interno di un recipiente, di un corpo tubolare, [...] , della canna fumaria; i. stretta, ampia. Di una strada, di un corso d’acqua, ecc., il punto dove si entra (contrapposto a sbocco, da dove si esce): l’i. del canale, del fiume, della galleria, del porto, della valle. 2. La parte d’uno strumento a ...
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sdigiunarsi
v. intr. pron. [der. di digiuno2, col pref. s- (nel sign. 1); cfr. digiunare], non com. – Rompere il digiuno; mangiare qualcosa a digiuno, per la prima volta nella giornata, e per estens. [...] togliersi la fame: fecero alto una mattina in una piccola valle,... con disegno di sdigiunarsi intanto che i loro cavalli pascevano in que’ prati (Magalotti); un’ora fa abbiamo incontrato sulla strada un vecchio lupo, quasi svenuto dalla fame ... che ...
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patire1
patire1 v. tr. e intr. [lat. pop. *patire per il lat. class. pati «sopportare, permettere, soffrire»] (io patisco, tu patisci, ant. io pato, tu pati, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Ricevere [...] a quel che sforza, Non fuor quest’alme per essa scusate (Dante); qualche angusta valle Sola pativa il ferro delle una prepotenza; p. mancanza, carestia, disagio di qualche cosa; anche con soggetto di cosa: la proprietà ha patito gravi danni ...
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buio
bùio agg. e s. m. [lat. *burius «rosso scuro»]. – 1. agg. a. Oscuro, senza luce: strada, stanza b.; letter., i regni b., l’inferno (in Dante: luoghi b., valle b.); nella b. notte; tempo, cielo b., [...] . Anche, mistero: c’è del b. in questo affare; fare un salto nel b., affidarsi all’ignoto, affrontare una situazione di cui non si possono prevedere gli sviluppi. d. scherz. L’oscurità della prigione, e la prigione stessa: l’hanno messo al b.; lo ...
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lezzo
léżżo s. m. [der. di un ant. lezzare «puzzare», aferesi di olezzare]. – Fetore, grave puzzo: Per un sentier ch’a una valle fiede, Che ’nfin là sù facea spiacer suo l. (Dante); né agl’incensi avvolto [...] stalla che si sente lontano un miglio. Per estens., il sudiciume stesso, spec. quello di certe abitazioni di gente abietta: non so come facciano a vivere in quel l.; nato e cresciuto nel l.; marcire nel lezzo. Talora fig., in senso morale: peccatori ...
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incassare
v. tr. [der. di cassa]. – 1. a. Mettere, sistemare in una o più casse, per conservare o per trasportare altrove: i. i libri, gli arnesi; i. la merce per la spedizione; i. un defunto, metterlo [...] in geologia, roccia incassante, quella che circonda una massa rocciosa di natura diversa. ◆ Part. pass. incassato, anche come agg.: due muri o due scarpate; una valle profondamente incassata; occhi incassati, non com., infossati; camminava curvo, con ...
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terminare
v. tr. e intr. [dal lat. terminare, der. di termĭnus «confine, limite»] (io tèrmino, ecc.). – 1. tr. a. Finire, ultimare, portare a termine, a compimento: ha terminato gli studî; il lavoro [...] essere) Finire, giungere al termine, non procedere oltre nello spazio o nel tempo un colle giunto, Là dove terminava quella valle ... (Dante); lo spettacolo è terminato; (o con un puntale); spec. di parole o di versi: i maschili che terminano al ...
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locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; [...] ). c. In matematica e nelle sue applicazioni, spesso in contrapp. a globale (cioè relativo all’intero insieme), detto di proprietà o nozioni valide non per tutto l’insieme dell’ente considerato ma solo per un punto o per un determinato intorno. ◆ Avv ...
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scesa
scésa s. f. [der. di sceso, part. pass. di scendere]. – 1. a. Atto dello scendere, dell’andare (o del venire) in giù; discesa: la sc. è stata breve e facile; sentiva ora, molto più che nell’andare, [...] . avv. a sc. di testa, con tutto l’impegno; prendersi la sc. di testa, prendersi la briga, preoccuparsi di: il mondo che conosci tu è quello dell’ipocrisia, ma non lo è neanche più, non si prendono più la sc. di testa di nascondere (Palazzeschi). ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia,...
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della provincia omonima. È situata sulla grande...